Alla fermata metrò di Porta Venezia tornano i colori arcobaleno. Il vessillo della comunità Lgbt era stata infatti rimossa per poter far spazio ad una pubblicità Nike. La questione aveva suscitato non poche polemiche da parte dei cittadini milanesi e del sindaco Beppe Sala, che si era detto contrario alla rimozione dei manifesti arcobaleno.
La decisione arriva dopo il retro-marche di Nike: l’azienda di abbigliamento e accessori sportivi, che aveva firmato un contratto con Atm per avere in concessione i muri della stazione per tre mesi, dopo aver sentito le proteste dei cittadini ha deciso di lasciare sullo sfondo i colori arcobaleno presenti dallo scorso giugno sulle pareti.
La bandiera della comunità gay era comparsa nella stazione di Porta Venezia dopo l’ultimo Pride milanese, quando Netflix aveva deciso di utilizzarla per la propria pubblicità. Di fatto un omaggio al quartiere di Milano, storico riferimento della comunità Lgbt.
Nella notte tra l’8 e il 9 febbraio Nike, dopo essersi aggiudicata l’appannaggio delle pareti della stazione, aveva rimosso il manifesto colorato. Un fatto, questo, che ha suscitato l’ira dei milanesi.
Lunedì 11 febbraio la decisione di assecondare le proteste dei cittadini e di lasciare al suo posto l’amato arcobaleno. Nike, che nel corridoio sotterraneo allestirà una maxi palestra, ridurrà lo spazio destinato ai propri manifesti.
Soddisfatti della decisione la comunità gay, il Sindaco Sala e il Municipio 3, che si era mobilitato con un video appello indirizzato ad Atm. L’arcobaleno verrà ripristinato, i lavori sono già partiti.