È la Stadler Valencia l’azienda vincitrice del bando indetto da Atm per la fornitura di 80 nuovi tram a Milano, 50 dei quali per il servizio urbano e 30 per quello interurbano. La base d’asta di partenza è stata di 213 milioni di euro. La Stadler Valencia si è classificata prima nel bando di gara per la fornitura dei nuovi mezzi per Atm, l’Azienda Trasporti Milanesi, ma bisognerà aspettare tutte le verifiche sulla ditta e la comunicazione ufficiale in seguito ai necessari controlli. Due anni dopo la sottoscrizione del contratto dovrebbero giungere in città i primi 50; i tram della società spagnola con sede in Svizzera, avranno il nome di Tramlink S3 Leo.
I nuovissimi tram saranno dei mezzi completamente all’avanguardia. Lunghi al massimo 26 metri, saranno anche in grado di invertire la marcia, un po’ come i vagoni della metropolitana, da cui hanno ricalcato anche i sei schermi che saranno posizionati a ogni uscita con le indicazioni delle fermate. I treni saranno dunque bidirezionali, ovvero avranno la cabina di guida sia in testa che in coda. Questo sistema consentirà capolinea più economici e non più vincolati ad essere ad anello, come succede ora, immaginando anche prolungamenti più semplici da realizzare.
I tre vagoni che comporranno i rivoluzionari tram, saranno silenziosissimi e dotati di sistemi di sicurezza attivi e passivi, come la resistenza agli urti e un sistema anti collisione. Inoltre, risulterà più facile salire e scendere, grazie a piani ribassati che consentiranno più agevolmente di prendere i mezzi. Ci saranno 66 posti a sedere, 44 ribaltabili e 22 «fissi», mentre i corridoi avranno dalle dimensioni generose, che faciliteranno il flusso dei passeggeri. Inoltre, sarà garantita la massima sicurezza grazie a nuovi sistemi di videosorveglianza con diversi occhi elettronici installati all’interno dei tram: saranno infatti presenti dieci telecamere su ogni mezzo.