Tutti lo criticano, ma alla fine sono tutti pazzi per Sanremo. E in tantissimi sognano di potersi sedere all’Ariston per assistere dal vivo al festival della canzone italiana giunto alla 69esima edizione. C’è chi addirittura ha avuto l’idea di spacciarsi per qualcun altro, pur di potersi sedere tra le prime file del teatro sanremese. Un 43enne originario di Napoli è infatti stato denunciato dalla Procura di Roma con l’accusa di sostituzione di persona, per aver attivato un falso dominio su internet al fine di essere accreditato per poter accedere alle serate del Festival di Sanremo. L’uomo aveva creato fraudolentemente il dominio senato.eu al quale erano collegati falsi account di posta elettronica, tra i quali domenico.auricchio@senato.eu e giorgio.napolitano@senato.eu, riferibile al presidente emerito della Repubblica.
A far scattare le indagini sono state le denunce da parte dei vertici RAI, insospettiti per aver ricevuto alcune mail da parte del capo dell’ufficio stampa dell’ex presidente RAI e senatore Sergio Zavoli. Il napoletano si spacciava per l’addetto stampa, inviando delle finte richieste alla RAI per ottenere un accredito per il 69esimo Festival di Sanremo a nome dell’indagato, a sua detta, “pupillo” di Zavoli.
Durante le perquisizioni sono stati trovati nella casa del 43enne diversi computer, supporti informatici e sette hard disk, utilizzati per l’attività illecita.
Stasera ci sarà la prima puntata del Festival ed il livello di sicurezza è così alto che, dopo le transenne, i metal detector, l’aumento del personale in campo delle Forze dell’Ordine e le telecamere, arriva anche il divieto di sorvolo dei cieli di Sanremo. Il Festival della canzone italiana, come di consueto, sarà trasmesso in diretta su Rai1. Ventiquattro sono i cantanti in gara (22 big e i 2 vincitori della kermesse Sanremo giovani, andata in onda a dicembre), tutti scelti dal direttore artistico Claudio Baglioni.
La sfida sarà tra: Paola Turci (L’ultimo ostacolo); Simone Cristicchi (Abbi cura di me); Zen Circus (L’amore è una dittatura); Anna Tatangelo (Le nostre anime di notte); Loredana Bertè (Cosa ti aspetti da me); Irama (La ragazza col cuore di latta); Ultimo (I tuoi particolari); Nek (Mi farò trovare pronto); Motta (Dov’è l’Italia); Il Volo (Musica che resta); Ghemon (Rose viola); Einar (Parole Nuove); Federica Carta e Shade (Senza farlo apposta); Patty Pravo e Briga (Un po’ come nella vita); Negrita (I ragazzi stanno bene); Daniele Silvestri (Argento vivo); Ex otago (Solo una canzone); Achille Lauro (Rolls Royce); Arisa (Mi sento bene); Francesco Renga (Aspetto che torni); Boomdabash (Per un milione); Enrico Nigiotti (Nonno Hollywood); Nino D’Angelo e Livio Cori (Un’altra luce); Mahmood (Soldi).