Tredicenne sparita nel nulla a Milano. Dopo una settimana di ricerche, la polizia locale l’ha rintracciata seguendo due giovani spacciatori. È stata trovata in un hotel, proprio in compagnia dei due pusher di shaboo, una delle droghe più potenti sul mercato degli stupefacenti. Tutto è iniziato martedì pomeriggio, quando le forze dell’ordine hanno fermato due pusher di quattordici e sedici anni (cinesi come la ragazza scomparsa), che avevano appena venduto una dose di shaboo a un uomo fuori dal cimitero Monumentale.
A quel punto, gli agenti hanno deciso di fare una perquisizione nell’albergo che li ospitava, cercando altra droga o denaro. Lì, la scoperta. La ragazzina aveva sulle braccia diversi lividi e la madre ha in seguito raccontato che se li sarebbe procurati da sola, mordendosi. La storia sembra verosimile per gli investigatori, che comunque continueranno le indagini.
La bimba è stata ricoverata alla clinica Mangiagalli per tutti gli accertamenti del caso. La procura per i minorenni, nel frattempo, ha aperto un fascicolo per valutare la sua situazione familiare. I baby pusher, che avevano addosso ben 370 dosi di shaboo e un’ingente quantità di denaro, sono stati arrestati.