Il “no” del vicepremier Matteo Salvini per lo sbarco dei 49 migranti a bordo della Sea Watch e Sea Eye, non ha fermato l’arrivo di altre 51 persone a bordo di una barca a vela. L’imbarcazione si è arenata e capovolta questa mattina davanti alla costa di Torre, frazione di Melissa, nel Crotonese. La barca si era infatti incagliata a pochi metri dalla spiaggia. I migranti, di etnia curda, sono stati subito soccorsi dagli abitanti che, come hanno confermato le forze dell’ordine, sono stati svegliati dalla grida disperate dei naufraghi. A coordinare i soccorsi è stato il sindaco di Melissa, Gino Murgi, accorso immediatamente sul posto.
I migranti sono stati successivamente trasferiti in un hotel vicino alla spiaggia. La struttura è stata messa a disposizione per consentire loro di asciugarsi con phon e coperte e ricevere tutte le cure necessarie. Sul posto sono intervenute le forze di polizia per procedere con gli adempimenti di rito. Subito dopo è stato disposto il trasferimento al centro di accoglienza di Sant’Anna.
Tra le persone sbarcate ci sono sei donne e quattro bambini, tra cui un neonato, soccorsi con un’imbarcazione di salvataggio dell’hotel solitamente utilizzata nel periodo estivo. Si cerca, nel frattempo, un migrante disperso, mentre sono stati arrestati i presunti scafisti. I residenti di Melissa sono stati estremamente solidali. I migranti, finiti in acqua, hanno ricevuto dagli abitanti coperte e altri generi di prima necessità. Intanto, proprio in queste ore, stanno avvenendo tutte le procedure necessarie all’identificazione.