La Polizia locale di Milano, da quest’anno, avrà in dotazione anche lo spray al peperoncino. Sono infatti cinquecento i primi dispositivi a base di Oleorisin Capsicum, il principio attivo del peperoncino piccante, acquistati per incrementare la sicurezza dei vigili urbani e per agevolare il loro operato.
Gli spray, che rispettano il decreto ministeriale 103 del 12 maggio 2011, che stabilisce le caratteristiche tecniche di questi dispositivi anti aggressione, saranno consegnati agli agenti dopo un corso di formazione organizzato dalla Scuola del Corpo della Polizia locale. «Si tratta di uno strumento che funzionerà da deterrente e a tutela dell’incolumità di chi si trova ad operare in situazioni di elevata tensione» afferma Marco Ciacci, comandante della Polizia locale. «Il corso di formazione – continua – fornirà le competenze necessarie per agire in sicurezza, riducendo al minimo i rischi e con lo scopo di rafforzare l’immediata capacità di intervento del nostro personale».
Oltre a questi dispositivi antiaggressione, la spesa di 34mila 648 euro prevede anche l’acquisto di otto caschi e quattro cuscini di protezione per gli operatori che intervengono nei casi di TSO. «Il seminario di formazione sul Trattamento Sanitario Obbligatorio – spiega la vicesindaco Anna Scavuzzo – tenuto alla Scuola del Corpo nell’autunno scorso, ha permesso di far emergere alcune difficoltà che gli agenti si trovano ad affrontare quotidianamente. Difficoltà che sono state discusse anche durante gli incontri con le organizzazioni sindacali». «Il tema della sicurezza e dell’incolumità degli agenti – prosegue la vicesindaco – vede oggi un ulteriore passo concreto per rispondere alle loro legittime richieste. Purtroppo, in alcuni casi di Trattamento Sanitario Obbligatorio, si tratta di persone con comportamenti aggressivi. Le protezioni e, se necessario, l’uso di spray urticante possono essere strumenti per preservare l’incolumità degli agenti».
Quello della sicurezza e della protezione degli agenti è risultato un tema centrale anche nei confronti con i sindacati: questa nuova dotazione si pone come una risposta concreta alle loro richieste. «Guardo con favore agli strumenti che contribuiscono a salvaguardare l’incolumità degli agenti in caso di aggressione» conclude Anna Scavuzzo. «Lo spray urticante servirà ad evitare che situazioni critiche possano degenerare in comportamenti violenti e pericolosi».
Milano non è la prima città ad adottare questa strumentazione: diverse Polizie Locali italiane, tra cui quelle di Bologna, Piacenza, Ravenna e Brindisi, si sono già affidate allo spray al peperoncino come dispositivo antiaggressione.