Si tratterebbe di un 37enne di Calci in provincia di Pisa, il presunto piromane che il 24 settembre avrebbe dato vita all’incendio che ha devastato circa 1500 ettari di boschi e oliveti sul Monte Serra nel pisano. Da subito, infatti, si era notata la matrice dolosa dell’incendio.
Per ora gli inquirenti stanno mantenendo il massimo riserbo sull’operazione e non è ancora chiaro il movente che avrebbe spinto l’uomo a compiere il gesto. Mentre le indagini proseguono si scopre intanto che questi, volontario dell’antincendio boschivo, avrebbe persino partecipato alle operazioni di spegnimento dell’incendio e che, per tutta la durata del rogo, avrebbe scritto su Facebook frasi di solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite.
I carabinieri hanno individuato il presunto colpevole in maniera tradizionale attraverso intercettazioni telefoniche e verifiche sul campo delle segnalazioni raccolte. Intanto è stata fatta una raccolta fondi per installare alcune telecamere di videosorveglianza sul monte per prevenire nuovi incendi. Nei prossimi giorni poi ci sarà l’interrogatorio, nel quale il pm Flavia Alemi e i carabinieri del nucleo investigativo pisano cercheranno di chiarire gli aspetti della vicenda.
L’incendio ha devastato una parte importante dei monti Pisani. I danni ambientali sono gravissimi e la Regione Toscana è intervenuta con un milione e mezzo di euro per bonificare le zone colpite. L’economia del posto, basata sul turismo green e sull’agricoltura, sta risentendo pesantemente le conseguenze dell’incendio. Nelle settimane e nei giorni precedenti peraltro erano stati appiccati altri incendi di modeste dimensioni e subito spenti dagli addetti. Ma quella notte, complice un forte vento, l’incendio si è ingigantito distruggendo ettari e ettari di vegetazione tra cui gli olivi secolari intorno alla Certosa di Calci.
Quell’inferno di fuoco, che ha impegnato i soccorsi per giorni, è stato spento faticosamente soltanto nei primi giorni di ottobre quando ormai il rogo si era ridotto ad alcuni focolai. Il danno ambientale è tuttora in corso di valutazione.