Il 2018 è l’anno del #Metoo e gli Stati Uniti sono stati colpiti da una carica “rosa” che ha investito il Paese nelle elezioni di Midterm. Una rimonta delle donne in politica che promette novità per le prossime Presidenziali. Nel frattempo, il Nevada è diventato il primo stato negli Usa a maggioranza femminile nel suo Parlamento. Sono state elette infatti Rochelle Thuy Nguyen e Beatrice ‘Bea’ Angela Duran per due seggi del distretto di Las Vegas. Le donne hanno così ottenuto il 51% delle 63 poltrone nei due rami del parlamento.
Se alla Camera il predominio è ormai rosa, con 24 sui 42 seggi assegnati alle donne, al Senato invece c’è ancora da attendere: per ora solo 9 seggi su 21 sono andati a donne. Nessuno Stato americano aveva mai avuto una legislatura in cui le donne rappresentavano la maggioranza o almeno il 50% degli eletti. A dirlo è il Center for American Women and Politics alla Rutgers University. L’istituto in questione si occupa di monitorare la rappresentanza femminile in politica.
Nelle elezioni Midterm, le donne avevano quasi raggiunto il primato in Nevada, senza riuscire però a raggiungere la maggioranza. Adesso due democratiche hanno occupato due seggi lasciati liberi da altri eletti a nuove cariche, regalando al Nevada un primato unico negli Usa.
Il trend è destinato a crescere nel resto del Paese e, seppure non ci sia una maggioranza schiacciante come nel caso del Nevada, anche altri Stati come Arizona, Colorado, Illinois, Vermont e Washington hanno registrato un numero record di quote rosa rispetto alle precedenti legislature. Dopo le vittorie di novembre, anche la Corte di Giustizia del Nevada sarà composta principalmente da donne.
(g.m.)