Ergastolo a Garlaschi: uccise la 19enne Jessica con 85 coltellate

Ergastolo e isolamento diurno per omicidio, vilipendio di cadavere e sostituzione di persona. Questa la sentenza emessa dal gup per Alessandro Garlaschi, il tranviere che a Milano, lo scorso 8 febbraio, uccise la 19enne Jessica Valentina Faoro con 85 coltellate. L’uomo diede fuoco al corpo e lo divise in più parti per infilarlo in due borse. Il padre della vittima, dopo la sentenza, reagisce così: «Sono felice, di più non si poteva dare, auguro a Garlaschi un felice soggiorno nella sua nuova residenza». Anche la madre della ragazza, Annamaria Natella, ha commentato: «Speravo in questo ergastolo, anche se non mi ridarà indietro mia figlia».

Il gup, tramite il rito abbreviato, ha disposto il rimborso di 25mila euro a testa per i due genitori della vittima, di 50mila euro per il fratello Andrea e di 10mila euro per il Comune di Milano. A sorpresa Garlaschi, senza comunicarlo nemmeno al suo avvocato, si è presentato in Tribunale rimanendo in silenzio e non rilasciando alcuna dichiarazione. Al termine dell’udienza è stato riportato a San Vittore.

(F.R.)

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