Continua l’exploit della cucina napoletana a Milano: nella capitale dei cotolettivori e ossibuchivori, copyright Carlo Emilio Gadda, sono comparse di recente le pizzerie più famose di Napoli, Sorbillo, Starita e Michele. E la moda del cibo made in Napoli sembra non finire qui: infatti ha aperto nei dintorni del Duomo la Trattoria Nennella, la più famosa delle trattorie napoletane. C’erano tantissime persone all’inaugurazione: moltissimi napoletani, ma soprattutto un gran numero di milanesi.
La trattoria è una vera e propria istituzione dei caratteristici Quartieri Spagnoli, nel cuore del capoluogo campano. Nennella è famosa per i suoi camerieri, dei veri scugnizzi che attraverso l’allegria e un linguaggio casereccio, cercano di far sentire alla clientela l’animo napoletano.
Il vero protagonista della serata è stato Ciro, il celebre proprietario del marchio Nennella che, con l’aiuto di Gino Sorbillo, il re della pizza napoletana, ha deciso di aprire a due passi dal Duomo di Milano la sua prima succursale.
Per conquistare i palati difficili dei milanesi, Nennella ha puntato forte sul suo piatto vincente, infatti il post che girava sulle pagine social del locale recitava: “Vino e pasta e patate a volontà. Gratis!”– ed è stato davvero così. Tutto è iniziato con le millecinquecento bottiglie di vino rosso e bianco offerte a tutti, prodotte dalla stessa trattoria; poi è arrivato il momento della pasta e patate, molto apprezzata dai presenti. Una notte d’allegria e di reale napoletanità in un angolo di Milano. Canti e danze popolari, cori del Napoli ma anche tanta musica napoletana che spesso ha rischiato di sfiorare il limite massimo consentito dai decibel.
Dalle ore 18 erano già appostati fuori alla sede di Largo Corsia dei Servi almeno una cinquantina di persone, e ogni minuto che passava, la folla aumentava.
I camerieri sono stati dei veri mattatori poiché hanno reso la serata ancora più viva grazie al loro animo caloroso. Infatti la storia della trattoria ha inizio nel 1949, quando la signora Nennella cucinava pochi piatti tipici della tradizione nel suo piccolo locale, composto da soli quattro tavoli. Quando i tre figli raggiunsero la maggiore età ebbero l’idea di allargare il ristorante, iniziando a proporre un format più vicino alla popolazione napoletana. Da lì la geniale iniziativa di avere un atteggiamento da scugnizzi nei confronti della clientela. Nel frattempo la trattoria si ingrandì, acquistando i locali vicini e utilizzando l’edificio di fronte come magazzino. Oggi è diventata una meta fissa per i turisti che sbarcano a Napoli.
Il locale si suddivide su tre piani, con 120 posti a sedere. Il menù di Nennella avrà un prezzo fisso di 14 euro a pranzo, mentre per la cena i clienti potranno scegliere dalla carta le loro pietanze preferite. Ci saranno pasta e ceci, pasta e fagioli, ragù napoletana, ma soprattutto l’immancabile pasta e patate (con la provola), che ha conferito a Nennella la sua meritata fama.
(f.l.v.)