Non si è fatta attendere la risposta dell’Unione Europea ai dazi applicati dagli Stati Uniti sulle importazioni dall’Europa di acciaio e alluminio. Il vicepresidente della Commissione Maros Sefcovic dopo la riunione del Collegio ha annunciato infatti l’attivazione delle procedure per far partire le contromisure entro luglio. L’iniziativa era già stata comunicata a fine maggio al Wto, l’Organizzazione Mondiale del Commercio, e in base alle regole non può entrare in vigore prima di 30 giorni dalla notifica, in questo caso quindi non prima del 21 giugno. Ora il prossimo passo tocca agli Stati membri, che devono dare il via libera definitivo ai dazi contro gli Stati Uniti.
Le misure europee colpiranno alcune delle marche simboliche della produzione statunitense, come i jeans Levis e le moto Harley Davidson, e dovranno riequilibrare il danno economico subito dalla Ue che Bruxelles valuta 6,4 miliardi di euro. «Le misure sono una risposta proporzionata alla decisione unilaterale e illegale da parte degli Usa – ha affermato il commissario europeo per il commercio Cecilia Malmström – e sono perfettamente in linea con le norme internazionali sul commercio».
Il tema dei dazi sarà al centro del prossimo G7, in programma dall’8 al 9 giugno in Canada.