Un uomo di trentaquattro anni, tale Eskander Romani, cittadino sudanese senza fissa dimora in Italia, è stato arrestato lunedì pomeriggio dai carabinieri con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico.
Alle 16:30, il maniaco seriale è stato sorpreso in via Manuzio, fuori dalla piscina Cozzi, mentre si masturbava, seminudo, guardando i bimbi e le loro mamme che si trovavano all’esterno della struttura. L’allarme è stato dato proprio dalle donne, spaventate e ovviamente infastidite dalla presenza dell’uomo.
A quel punto, sono intervenuti i carabinieri, che l’hanno arrestato. Il trentaquattrenne non è una nuova conoscenza per le forze dell’ordine. Era stato infatti denunciato due volte a giugno 2014 per atti osceni in luogo pubblico. Mentre, a settembre, sempre dello stesso anno, la polizia l’aveva portato in carcere con l’accusa di violenza sessuale.
Una volta tornato libero, a settembre 2017, nuova denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Lunedì l’ultimo capitolo della saga in via Manuzio. Nella mattinata di martedì, dopo il processo per direttissima, l’uomo è tornato in cella a San Vittore. (lp)