Disordini e anche qualche ferito in un centro di accoglienza profughi di Ellwangen, nella tedesca Baden-Wuerttemberg, dove la polizia è intervenuta con grande dispiegamento di forze, nel tentativo di fermare, fra l’altro, un richiedente asilo la cui espulsione sarebbe fallita nei giorni scorsi.
Si tratta di un 23enne, originario del Togo, che stando alle regole di Dublino avrebbe dovuto essere mandato in Italia. Sul posto diversi rifugiati si sono lanciati dalle finestre del centro, ferendosi in alcuni casi, secondo quanto riportano i media tedeschi. Alcuni uomini africani sono stati fermati, nel blitz, dalle forze dell’ordine. Anche qualche agente sarebbe lievemente ferito.
Nella notte fra domenica e lunedì scorso, infatti, ben 200 africani hanno impedito con la forza l’espulsione del ragazzo di colore. È quello che ha detto la polizia di Ellwangen, in una conferenza stampa, spiegando tutte le motivazioni del massiccio intervento al centro di accoglienza della cittadina del Baden-Wuerttemberg.
«I rifugiati hanno organizzato delle strutture per resistere e impedire gli interventi della polizia – ha spiegato il dirigente responsabile dell’operazione – e questo vuole dire che si rischia di avere uno spazio senza legge, che noi non possiamo consentire».
(al)