In occasione del suo onomastico, Papa Francesco ha voluto riservare un piccolo ma tangibile pensiero ai bisognosi di Roma, città di cui è Vescovo. Oggi è infatti San Giorgio, e il Pontefice – al secolo Jorge Mario Bergoglio – ha incaricato l’Elemosineria Apostolica di distribuire «3mila gelati alle persone che vengono quotidianamente accolte nelle mense, nei dormitori e nelle strutture della Capitale, gestite in gran parte dalla Caritas».
Il Papa non è nuovo a questo genere di iniziative. Oltre alle ormai numerose telefonate ai fedeli, già quattro anni fa Francesco aveva fatto consegnare 400 sacchi a pelo ai clochard capitolini in occasione del suo settantottesimo compleanno. Lo scorso gennaio, invece, aveva offerto loro 2mila biglietti per assistere gratuitamente a uno spettacolo circense.
Semplici gesti per alleviare il disagio dei moltissimi che, a Roma, vivono ai margini della società. Tuttavia, sono numerose anche le strutture a loro dedicate.
Secondo quanto calcolato dalla comunità di Sant’Egidio, nella città eterna sono complessivamente presenti 41 mense gratuite, 47 centri di permanenza notturna, 27 servizi doccia, 39 centri di cura, 166 centri di ascolto, 10 telefoni di aiuto, 32 comunità per alcolisti e tossicodipendenti, 7 asili per bambini stranieri, 4 centri di assistenza per detenuti e 9 di sostegno, 11 centri per donne vittime di tratta, 19 servizi contro il gioco d’azzardo, 24 scuole di italiano per stranieri e 5 corsi di formazione per mediatori culturali. (av)