Prima l’inseguimento, poi la tentata violenza. È successo nella stazione di Desio dove un uomo di origine tunisina di 28 anni ha cercato di abusare di una 19enne, tunisina anche lei. L’aggressore, un uomo senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per reati diversi alla violenza sessuale, ora si trova in stato di fermo.
Tutto inizia sabato 24 marzo alle ore 19.30, quando la ragazza sta prendendo il treno per tornare a casa a Cavenago, in Brianza, dopo una giornata di lavoro. Mentre si avvicina allo scalo ferroviario si rende conto di non essere sola e nota che un uomo sta seguendo insistentemente i suoi passi e fa il suo stesso tragitto.
La ragazza spaventata inizia a correre ma l’uomo la raggiunge con estrema facilità e le sbarra la strada. All’ingresso della stazione il 28enne inizia a molestarla e palpeggiarla, cercando persino di spogliarla. La giovane però reagisce e inizia tra i due una lite furibonda. Assistono alla scena anche alcuni pendolari che cercano di fermare il molestatore intenzionato a salire al volo sul primo treno in arrivo per far perdere le sue tracce.
Fallito il tentativo di fuga, il tunisino si ferisce lievemente alle vene, simulando un’aggressione causata dalla giovane. «Adesso ti faccio vedere io. Dirò che sei stata te.», questo ’avrebbe urlato. La minaccia, però, è stata registrata dall’operatore del 112 con cui la 19enne sta parlando per segnalare quanto sta accadendo.
La giovane in stato di shock è stata soccorsa dai carabinieri di Desio, che l’avrebbero portata poi al pronto soccorso. È stata dimessa dopo un supporto psicologico. La notizia è stata resa nota soltanto nella mattinata di lunedì dai carabinieri di Desio.
(ns)