L’europarlamento di Strasburgo si è riunita nella plenaria per decidere le sorti di EMA. Nessun passo indietro concreto rispetto alla decisione giunta dal sorteggio. La sede sarà ad Amsterdam, i ricorsi del Governo italiano e della città di Milano non sono bastati per far cambiare idea a Strasburgo. Il sì ad Amsterdam sull’EMA, comunque, è condizionato. L’europarlamento ha chiesto all’Olanda, inoltre, di garantire la piena operatività delle sedi, sia quella temporanea che quella definitiva. Ogni 3 mesi la Commissione sarà incaricata di comunicare lo stato dei lavori per la sede definitiva.
Il Parlamento europeo ha richiesto alla Commissione e al Consiglio di essere incluso nel processo decisionale di tutte le agenzie Ue, non solamente quella del farmaco. L’approvazione della modifica a questo procedimento è arrivata grazie 507 sì, 112 no e 32 astenuti. Ha commentato il risultato l’eurodeputato Giovanni La Via: «La plenaria ha mandato un segnale forte al Consiglio, non si può più decidere in questo modo, la scelta è stata effettuata nel modo sbagliato e in futuro non ci potranno più essere occasioni come questa. E’ un sì condizionato ad Amsterdam, vogliamo che vengano rispettati i tempi, perché la continuità operativa dell’agenzia del farmaco è la cosa più importante che il Parlamento vuole».
(fr)