Era stato pestato a sangue da due spacciatori albanesi per una discussione su 10 euro. E’ stato arrestato un 30enne residente a Brugherio per aver dato fuoco, insieme a due complici, all’abitazione dove i pusher abitavano la sera del 17 dicembre. Anche un secondo uomo coinvolto è finito in manette, mentre il terzo è ancora ricercato.
I responsabili del rogo sono tre italiani, originari della Campania. Oltre al 30enne già citato, gli altri coinvolti sono un 37enne senza fissa dimora – ancora ricercato- e un 50enne di Cologno. Quest’ultimo era già noto alle forze dell’ordine per aver appiccato un altro incendio in un’abitazione di Cologno Monzese nel 2008.
Il rogo era avvenuto a Cologno Monzese, nel condominio di via Einaudi 1: i tre colpevoli avevano dato fuoco all’appartamento degli spacciatori, posto nel seminterrato, coinvolgendo anche quelli adiacenti. Il fumo ha costretto all’evacuazione l’intera palazzina, di proprietà dell’Inps. Il bilancio complessivo è stato di 35 persone intossicate, di cui 5 sono state ricoverate.
Sebbene le indagini fossero iniziate immediatamente dopo l’accaduto, con la segnalazione ai Carabinieri di un’auto sospetta con tre persone a bordo la sera stessa dell’incendio, i colpevoli erano riusciti a fuggire.
I disagi per le persone che abitavano nel condominio coinvolto nel rogo sono durati oltre un mese: solo a fine gennaio tutte le unità sono state dichiarate nuovamente abitabili. (af)