Le differenze tra Nord e Sud d’Italia non ci sono solamente dal punto di vista economico ma anche nell’ambito dell’aspettativa di vita. L’Osservatorio Nazionale della Salute nelle Regioni Italiane, infatti, ha denunciato attraverso un focus dedicato alle disuguaglianze di salute un dato particolare: nel Settentrione si vive più anni rispetto al Sud del paese.
Dai dati pubblicati emerge che in Trentino Alto Adige si vive in media fino a tre anni in più rispetto alla Campania. Si vive in generale più a lungo – sempre secondo questo report – a seconda del luogo di residenza o del livello di istruzione. In Campania nel 2017 gli uomini vivono mediamente 78,9 anni e le donne 83,3; nella provincia autonoma di Trento, invece, l’aspettativa di vita sale a 81,6 anni per gli uomini e 86,3 anni per le donne.
Nel complesso la maggiore sopravvivenza si registra nel Nord-Est, dove la speranza di vita per gli uomini è di 81,2 anni e quella per le donne di 85,6; decisamente inferiore nel Mezzogiorno, dove si attesta a 79,8 anni per gli uomini e 84,1 per le donne.
Chi ha un titolo di studio basso, inoltre, ha peggiori condizioni di salute rispetto chi ha studiato. Le disuguaglianze sono maggiori a causa dalle difficoltà di accesso ai servizi sanitari che penalizzano in particolar modo chi ha un livello sociale più basso.
«Il Servizio sanitario nazionale – spiega Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio – oltre che per tutelare la salute nasce con l’obiettivo di superare gli squilibri territoriali nelle condizioni socio-sanitarie del Paese. Ma su questo fronte i dati testimoniano il sostanziale fallimento delle politiche». (ei)