STRASBURGO – Il vicepresidente polacco conservatore dell’Eurocamera, Ryszard Czarnecki, è stato revocato dall’incarico. Lo hanno deciso, oggi, i leader dei gruppi politici durante la Conferenza dei presidenti nell’Europarlamento di Strasburgo, con la motivazione di «grave cattiva condotta».
Czarnecki, che milita nello stesso partito del Primo Ministro Jarosław Kaczyński, nei giorni scorsi aveva definito l’eurodeputata popolare e membro della Piattaforma civica all’opposizione a Varsavia, Roza Thun, «szmalcownik», che in polacco è un termine offensivo per indicare un collaboratore nazista che ha denunciato gli ebrei. E in una intervista rilasciata successivamente il vicepresidente si era rifiutato di chiedere scusa alla collega.
Dopo che il Tavolo dei presidenti – l’organo che coinvolge i capigruppo del Parlamento – ha proposto la rimozione di Czarnecki dalle sue funzioni di vicepresidente, la decisione finale è toccata alla plenaria. La votazione si è tenuta oggi a scrutinio segreto ed era necessaria la maggioranza dei due terzi dei parlamentari per effettuare la revoca. A favore si sono espressi in 447, mentre i contrari sono stati 196.
Ryszard Czarnecki’s term of office as Vice-President of the European Parliament was ended today due to “serious misconduct”. https://t.co/pkBrpBRzGA pic.twitter.com/LNOdf0V7h4
— European Parliament (@Europarl_EN) February 7, 2018
Come è stato scritto in una nota, la delibera del Tavolo proposta «non ha come obiettivo la Polonia o il gruppo ECR», ma «vuole semplicemente esprimere l’opinione dei leader dei gruppi politici secondo cui Czarnecki non dovrebbe più rappresentarli». Prossimamente ci sarà una ulteriore votazione per eleggere il nuovo vicepresidente del Parlamento UE.
Czarnecki, che copre anche il ruolo di vicepresidente della Delegazione all’Assemblea parlamentare Euronest, rimarrà un eurodeputato nel gruppo europeo dei conservatori e dei riformisti europei euroscettici.