«No al “governo Spelacchio”». Con queste parole Matteo Salvini esclude l’appoggio a un eventuale governo Di Maio, mettendo a tacere le voci secondo cui sarebbe pronto un accordo tra la Lega e i Cinque Stelle. «Basta vedere Spelacchio a Roma, per capire come governano le città», afferma a Radio Capital Salvini, che rincara la dose: «Dico no a un “governo Spelacchio”». Il riferimento è all’abete più famoso del mondo, quello davanti al Vittoriano, che è stato dichiarato ufficialmente secco (ne hanno parlato oggi i due principali rubrichisti dei quotidiani italiani, Gramellini e Feltri). La Lega, dunque, correrà con il centrodestra, fiduciosa della vittoria. «Va bene cambiare idea, ma M5s cambia idea continuamente. Noi – aggiunge aggiunge Salvini – avremo il 40% e Mattarella chiamerà uno di noi a formare il governo».
Pronta la risposta di Di Maio: «Questa di Salvini è una buona notizia: finalmente vi metterete l’anima in pace su accordi o inciuci tra M5s e Lega». Il candidato premier dei Cinque Stelle ha parlato a Milano a margine della presentazione di una ricerca sul turismo, la seconda commissionata al sociologo De Masi. «Ringrazio Salvini per aver detto che non esiste nessun canale, in questo momento, tra M5s e Lega» ha ripetuto Di Maio. (FG)