Non è ancora uscito in sala, ma è già il favorito per gli Oscar 2018. The Post di Steven Spielberg – in uscita il 22 dicembre in America, il 1 febbraio in Italia – ha dominato i premi del National Board of Review, primo atto della corsa che culminerà nella notte del Dolby Theatre di Los Angeles, il prossimo 4 marzo. L’associazione, che comprende insegnanti, storici e professionisti del cinema, ha scelto come miglior film dell’anno il trentunesimo lungometraggio del regista di Schindler’s List: la storia della pubblicazione dei Pentagon Papers, documenti top secret che svelarono il coinvolgimento e le strategie del governo americano in Vietnam. Premiati anche i due attori protagonisti, Tom Hanks e Meryl Streep, a caccia della terza e quarta statuetta rispettivamente.
Come miglior regista, il board ha preferito però Greta Gerwig. Beniamina del cinema indipendente americano, con Lady Bird è alla seconda regia dopo il semisconosciuto Nights and Weekends, co-diretto con Joe Swanberg. Appena due giorni fa, il film – in Italia solo dal 19 aprile 2018 – ha stabilito un record su uno dei principali aggregatori online di recensioni cinematografiche, Rotten Tomatoes: 165 giudizi su positivi su 165. Mai il sito aveva registrato il 100% di valutazioni positive su una cifra così alta: il primato precedente, che durava dal 2010, era detenuto da Toy Story 3, con 163.
Lady Bird figura anche nell’elenco dei 10 migliori titoli del 2017, The Post a parte. In lista anche Call Me by Your Name, produzione americana diretta dall’italiano Luca Guadagnino. Secondo il sito specializzato GoldDerby, la storia d’amore tra il 17enne Elio e un professore americano è il quinto favorito per gli Oscar. Selezionati nella top ten anche Baby Driver (Edgar Wright), The Disaster Artist (James Franco), Downsizing (Alexander Payne), Dunkirk (Christopher Nolan), The Florida Project (Sean Baker), Get Out (Jordan Peele), Logan – The Wolverine (James Mangold) e The Phantom Thread (Paul Thomas Anderson).
Review: Timothée Chalamet gives the performance of the year in Call Me by Your Name https://t.co/HXMjvPlsvs
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— The Playlist 🎬 (@ThePlaylist) 26 novembre 2017
Come attori non protagonisti, il National Board of Review ha premiato Willem Dafoe tra gli uomini, per The Florida Project, e Laurie Metcalf tra le donne, per Lady Bird. The Phantom Thread ha vinto tra le sceneggiature originali, The Disaster Artist fra quelle non originali.
Tra i film stranieri, il riconoscimento è andato a Foxtrot, dell’israeliano Samuel Maoz. La selezione italiana per gli Oscar, A Ciambra, è stata esclusa anche dalla top five dei “secondi”.