Facevano vere e proprie elezioni per scegliere i capi della cosca, ventisette persone legate alla famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù (Palermo) sono state arrestate dai carabinieri. Il blitz, condotto dai militari del Ros e del Comando provinciale di Palermo, arriva dopo anni di indagini che hanno permesso di individuare e comprendere il meccanismo complesso con il quale il clan stava riorganizzando la sua struttura interna.
Le informazioni raccolte dai carabinieri del Ros hanno accertato la «pervasiva capacità di infiltrazione del tessuto economico locale» della famiglia e hanno permesso di ricostruire l’organigramma degli associati e dei vertici attuali, eletti dagli “uomini d’onore” con il meccanismo utilizzato già dal 2015.
La votazione – secondo quanto emerso dalle indagini – sarebbe avvenuta per alzata di mano, dopo varie riunioni e una vera e propria campagna elettorale.
Nelle misure cautelari emesse dalla procura distrettuale antimafia di Palermo, si ipotizzano i reati di associazione mafiosa, estorsione, esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa, traffico di stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori. (SB)