Un’escalation psicologica. La Lituania ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale al
fine di rafforzare la sicurezza nei confronti della Bielorussia. Minsk è infatti accusata di
lanciare da mesi dei palloni aerostatici utili al contrabbando di sigarette, circa 600, e dei
droni, circa 200, nello spazio aereo del Paese limitrofo.
Una “invasione” che sta provocando caos e problemi di viabilità aerea tra ritardi, dirottamenti e cancellazioni di voli. Stando alle stime del New York Times, sono circa 51mila i passeggeri che hanno avuto ripercussioni sui propri viaggi e le perdite finanziarie si attesterebbero attorno ai 750mila euro. Ma l’impatto più importante, secondo gli esperti, è quello psicologico.
Perché si parla di “guerra ibrida” e il ruolo di Telegram
Nell’ambito dei conflitti, causare disturbo e panico in una popolazione è considerato un
segnale di attacco. Così sono stati considerati le continue incursioni aeree al confine dalla Lituania. I cosiddetti “attacchi ibridi” sono un mix di tattiche militari, e non solo, che servono a destabilizzare un nemico, cercando di eludere la propria responsabilità. Ed è proprio quello che starebbe facendo la Bielorussia secondo il VSD (Dipartimento di Sicurezza dello Stato lituano). Lo strumento utilizzato per ingannare i cittadini è Telegram, piattaforma messaggistica fondata dall’imprenditore russo Pavel Durov.
Secondo la dichiarazione del Dipartimento, i servizi segreti bielorussi avrebbero contattato cittadini lituani negli ultimi mesi, fingendosi agenti del VSD e presentando loro una missione segreta. Il piano prevederebbe il viaggio in Bielorussia e, da lì, il lancio di un pallone contrabbandato verso il loro Stato. In cambio è prevista un’ingente somma di denaro. L’obiettivo di Minsk è quello di creare l’impressione che sia la stessa intelligence lituana ad aver organizzato attacchi ibridi.

In Lituania spese per la difesa ai massimi storici. La posizione di Europa e NATO
Come conseguenza del pericolo percepito, la Lituania ha raggiunto un massimo storico di spese per la difesa nel bilancio statale approvato per il 2026. Secondo quanto riporta la Deutsche Presse Agentur, i costi raggiungeranno circa 4,8 miliardi di euro, pari al 5,38% del PIL che segna un aumento del 43% rispetto al 2025.
Nella figura della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, l’Europa ha
annunciato nuove sanzioni economiche contro la Bielourssia per punirla dei crescenti
valicamenti aerei. Sul fronte NATO, il segretario generale Mark Rutte ha avvisato Minsk: «Reagiremo nel modo che riterremo più opportuno, e loro ne sentiranno gli effetti».
A cura di Daniele Minini