Dopo lo sciopero della Stampa, oggi, 12 dicembre, i giornalisti di Repubblica incrociano le braccia per 24 ore. Attesa per l’incontro con Alberto Barachini che ha convocato i vertici di Gedi e i comitati di redazione di Repubblica e Stampa.
I motivi dell’agitazione
Sono in corso le trattative per la vendita del Gruppo Gedi, al momento controllato dalla famiglia Elkann tramite Exor. Il gruppo è editore dei giornali La Stampa e La Repubblica, ma anche HuffPost e le radio Deejay, Capital e m2o. Di recente John Elkann aveva rifiutato l’offerta da 140 milioni che Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del fondatore di EssilorLuxottica, aveva avanzato per l’acquisto dell’intero gruppo.
Lo “spezzatino”
Domenica 7 dicembre la proprietà ha fatto sapere che ci fosse una trattativa in corso con Antenna, un conglomerato editoriale internazionale di proprietà dei Kyriakou, nota famiglia greca. Il gruppo però non sarebbe interessato all’acquisto della Stampa, ma solo a Repubblica e alle altre radio e testate digitali. La Stampa potrebbe essere acquisita da un altro compratore. Il quotidiano torinese è il giornale storico della famiglia Agnelli, da prima che comprassero Gedi. Lo “spezzatino” di quello che fu il gruppo Espresso, porterebbe a una serie di problemi pratici: alcuni settori, come quello digital, social e video, sono in comune tra le diverse testate del gruppo. Se Gedi venisse smembrato, la redazione della Stampa sarebbe mutilata di un comparto fondamentale.
Lo sciopero
Per questo mercoledì 10 dicembre i giornalisti della Stampa hanno scioperato: il sito non è stato aggiornato per 24 ore e il giorno dopo l’edizione cartacea non è uscita. Sempre mercoledì, si sono riuniti in assemblea i giornalisti di Repubblica che hanno disposto uno sciopero di 5 giorni. Oggi, venerdì 12, quindi il sito di Repubblica resterà fermo per 24 ore e domani il giornale non sarà in edicola. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria Alberto Barachini ha convocato oggi i vertici di Gedi e i comitati di redazione di Repubblica e Stampa. Si affronterà affrontare la questione relativa alla vendita del gruppo Gedi.
Le reazioni
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata informata da Elkann della trattativa con il gruppo greco Antenna, ma ha dichiarato che ne resterà fuori. L’opposizione chiede un intervento di Palazzo Chigi, con Elly Schlein, segretaria del PD, che non nasconde la preoccupazione per i rischi «di indebolimento o addirittura di smantellamento di un presidio fondamentale della democrazia». Nel frattempo, l’ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi risponde ai giornalisti che gli chiedono se gli piacerebbe comprare Repubblica: “È un treno che è passato, ma dire che non mi piacerebbe sarebbe falso. Il pluralismo, l’indipendenza, l’occupazione sono i valori del giornalismo in Italia. Non giudichiamo prima di vedere cosa succederà, magari chi arriva è bravissimo”.