FORMULA 2, LEONARDO FORNAROLI E’ CAMPIONE DEL MONDO A LUSAIL

Costanza. Questa è la parola chiave che descrive il nuovo campione del mondo di Formula 2, Leonardo Fornaroli. Originario di Piacenza, classe 2004, il pilota del team Invicta Virtuosi ha portato in alto il tricolore con un weekend di anticipo in Qatar.

Questa volta non ha atteso l’ultima curva del circuito di casa, a Monza, per salire sul tetto del mondo, come è avvenuto lo scorso anno quando ha vinto il campionato di Formula 3. Leonardo ha chiuso matematicamente i giochi ben prima, e lo ha fatto da rookie al suo primo anno nella categoria.

Il trionfo

Partito dalla pole position nella seconda gara del weekend al Lusail International Circuit, Fornaroli ha dovuto affrontare subito una prima difficoltà: Victor Martins, secondo al via, ha sfruttato la partenza poco brillante dell’italiano per portarsi al comando della corsa. Costruito quel margine tale da permettergli di mantenere salda la prima posizione, negli ultimi dieci giri il pilota francese si è trovato bloccato sugli scarichi di Van Hoepen, permettendo a Fornaroli di ridurre il margine di distacco a quasi un secondo.

Leonardo Fornaroli, il campione del mondo di Formula 2 nella stagione 2025. Il successo del piacentino in Gara 2 in Qatar è il quarto stagionale

Sul finale, l’italiano avrebbe potuto prendere il comando della gara, attaccando il francese del team ART.  Avendo molto da perdere, Leonardo ha preferito non rischiare e scegliere, piuttosto, la via della maturità, concludendo così la gara secondo. Risultato sufficiente per assicurarsi il titolo, anche se dai team radio è parso che il pilota piacentino non si fosse reso conto di essere diventato campione. «Scusatemi… ho fatto troppi errori», dice al termine della gara. E’ a quel punto che il muretto, incredulo, si apre via radio con il neocampione, comunicandogli la vittoria del mondiale.

La chiamata di McLaren

Portandosi a 211 punti in classifica piloti, Fornaroli si è assicurato il titolo in Qatar, avendo un margine saldo di 41 punti da Jak Crawford (Dams) e Richard Verschoor (MP Motorsport), entrambi a 170 punti. Dal primo successo ottenuto sullo storico circuito di Silverstone, nella sprint race, all’emozionante trionfo a Monza, sul circuito di casa. Su 26 gare disputate, il piacentino è andato a punti per 23 volte e ha conquistato 4 vittorie, 9 podi e 2 pole.

Un “rookie” che ha vinto al primo anno il campionato più vicino alla Formula 1. Eppure, Leonardo ha dominato la F2. Dopo aver corso una stagione intera senza la certezza di un sedile nella classe regina del motorsport, oggi, martedì 2 dicembre, è arrivata la comunicazione da McLaren, top team di Formula 1, che il pilota piacentino farà parte del Driver Development Programme a partire dalla stagione 2026.

Da giorni si vociferava nel paddock di un possibile approdo di Fornaroli nella scuderia di Woking, anche se altri team, come Haas e Mercedes, avevano messo i loro occhi sul talento piacentino. Eppure, l’occhio furbo di Helmut Marko, consulente della RedBull, non si è posato sul neocampione. Altra occasione persa dal team di Milton Keynes, il quale bacino di giovani piloti continua a non far fruttare futuri talenti.

Nella storia

A Doha, Fornaroli ha scritto un pezzo di storia. E’ il primo italiano a laurearsi campione in Formula 2 e il terzo dopo Giorgio Pantano e Davide Valsecchi, quando ancora si chiamava GP2. Ma Fornaroli entra anche in quella classifica dei record che presenta nomi come Charles Leclerc, Oscar Piastri, George Russell, Nico Hulkenberg, Gabriel Bortoleto e Lewis Hamilton. Tutti piloti che prima di arrivare in Formula 1 hanno vinto consecutivamente Formula 3 o GP3 e Formula 2 o GP2.

 

A cura di Eva Surian

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