Giallo a Firenze: trovati morti coniugi in casa

«Erano persone sempre molto gentili e pronte ad aiutare il prossimo». Così alcuni residenti della zona di Gavinana a Firenze descrivono Franco Giorgi, settantaquattrenne, e Gianna Di Nardo, sessantottenne, ritrovati morti domenica 30 novembre nella loro abitazione.

Il ritrovamento 

A dare l’allarme il figlio della coppia che, insospettito dal loro silenzio e dopo diverse telefonate rimaste senza risposta, si è recato personalmente nell’abitazione. Lo scenario che il trentacinquenne si è trovato davanti è stato agghiacciante. Sul pavimento dell’ingresso e del soggiorno dell’elegante palazzina di via Giampaolo Orsini, in un ambiente descritto come “pieno di sangue“, giacevano i corpi ormai senza vita dei genitori.
L’allarme, scattato subito dopo le 14:30, ha fatto intervenire i Carabinieri, che stanno ora indagando sulla dinamica dell’accaduto. 

Carabinieri di fronte alla casa della coppia
La principale ipotesi 

Le piste investigative restano ancora tutte aperte, ma quella ritenuta al momento più probabile è l’omicidio-suicidio. A orientare gli inquirenti in questa direzione è l’assenza di segni di effrazione e la conferma, dalle immagini di sorveglianza, della mancanza di accessi da parte di terzi, oltre all’assenza di oggetti rubati nonostante il valore dello stabile.
Secondo le prime verifiche, nonostante i vicini descrivano la coppia senza attriti, l’uomo negli ultimi tempi avrebbe mostrato segni di depressione, ipotesi che è ancora da confermare. I vicini non hanno sentito rumori o liti sospette, ma le ferite più gravi riscontrate sul corpo della donna, riconducibili a un’arma da taglio, potrebbero essere compatibili con tentativi di difesa.
L’ipotesi è quindi quella di femminicidio.
È sequestrato un coltello in cucina per accertamenti di natura genetica.

Le vittime
L’antiquario Franco Giorgi

La moglie, Gianna Di Nardo era un’ex dipendente comunale, molto conosciuta e rispettata nel territorio.
Il marito, noto antiquario della zona, era titolare di una bottega d’antiquariato nel quartiere di San Frediano, la storica “Ditta Giorgi”, fondata dal bisnonno e tuttora fiorente. Aveva ricoperto anche incarichi a livello nazionale nel settore.
L’uomo era inoltre impegnato nel sociale: era presidente del circolo Arci di San Niccolò, che oggi ha deciso di chiudere per lutto.
Non è ancora chiaro che cosa possa aver sconvolto la vita della coppia. Si attendono ulteriori aggiornamenti e piste. 

A cura di Diadora Alacevich

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