Gli Slam di Sinner e le Coppe Davis della Nazionale di Volandri continuano a far crescere la voglia di tennis in Italia. Questi successi hanno spinto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ad aumentare il numero di partite che saranno trasmesse gratuitamente.
EVENTI DI RILEVANZA SOCIALE
La popolarità raggiunta dal tennis ha portato il MIMIT a modificare l’elenco degli eventi “di particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro”. Tale lista, creata nel 2012 dall’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), comprendeva solo semifinali e finali di Coppa Davis, Fed Cup e Internazionali d’Italia. All’epoca infatti il tennis era uno sport di nicchia, con molti meno appassionati di oggi.
Già dal 2023 il MIMIT aveva avviato una consultazione pubblica con gli operatori del settore per aggiornare tale lista. L’ufficialità è arrivata lo scorso 20 novembre in Gazzetta Ufficiale, dopo il parere positivo del Comitato di contatto della Commissione europea. Oltre agli eventi già citati, saranno trasmesse in chiaro anche semifinali e finali di Slam, ATP e WTA Finals, Masters 1000 e WTA 1000 con atleti italiani.
Il decreto entrerà in validità solo alla scadenza dei contratti in essere.
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LE CONSEGUENZE
Come specificato, le disposizioni scatteranno solo con la firma dei nuovi accordi in ambito di diritti televisivi. Attualmente, Sky ha un accordo con ATP e WTA fino al 2028 e con Wimbledon fino al 2030, Discovery/Eurosport con il Roland Garros fino al 2030 e con l’Australian Open fino al 2031. Solo l’Us Open è già in chiaro su Supertennis, il canale della Federazione italiana tennis.
Già adesso però i servizi a pagamento possono trasmettere in chiaro le proprie partite, come capitato per le finali Slam di Berrettini, Sinner e Paolini dal 2021 ad oggi. La RAI ha inoltre trasmesso alcune partite delle ATP Finals di Torino e le sfide dell’Italia in Davis nello stesso periodo.
Soddisfazione espressa dal commissario Agcom Massimiliano Capitanio: «Questa è una garanzia importante per i cittadini italiani che possono accedere gratuitamente a momenti sportivi e culturali che definiscono la nostra identità nazionale. Con la pubblicazione della nuova lista di eventi in chiaro, si amplia in modo significativo il numero di grandi eventi accessibili a tutti i cittadini. Rendere più ampia e semplice la fruizione legale dei contenuti significa rafforzare l’offerta legittima in linea con il contrasto alla pirateria, a beneficio della sostenibilità del comparto audiovisivo e di tutti i lavoratori».
A cura di Alberto Pozza