Il calcio continua a evolversi, non solo dal punto di vista del gioco, ma anche per le storie che lo attraversano. Una di queste è quella di Sapir Berman, che è diventata la prima arbitra transgender a dirigere una partita internazionale. L’incontro, valido per le qualificazioni agli Europei femminili Under 17, si è giocato a Belfast, in Irlanda del Nord, e ha visto di fronte la nazionale di casa e il Montenegro, che ha poi vinto il match.
Ma, più che il risultato, a far parlare è stata la presenza di Berman in campo: un momento che segna un passo importante per il mondo arbitrale in generale.
La carriera di Berman
Berman, 30 anni, non è certo nuova al fischietto. La sua carriera è iniziata oltre 14 anni fa, arbitrando nella Prima Lega israeliana maschile. Anni di esperienza in un contesto difficile, che l’hanno portata a diventare una delle migliori arbitre del suo Paese.
Nel 2021, ha annunciato pubblicamente la sua transizione di genere, scegliendo di continuare ad arbitrare senza interrompere la sua carriera. Da allora, ha continuato a farsi strada con personalità e professionalità, guadagnandosi il rispetto di colleghi e giocatori.
Ora è arrivata la chiamata della UEFA, che l’ha scelta per dirigere il suo primo incontro internazionale ufficiale. E non sarà l’ultimo: il prossimo 22 marzo, infatti, scenderà di nuovo in campo per la sfida tra Kazakistan e Montenegro.
Today Sapir Berman, Israeli referee, makes history in Belfast as the first transgender official in an international football match. In a world of barriers, she’s breaking them—on the pitch and beyond. pic.twitter.com/uCu71oVkn7
— Israel in the UK 🇮🇱🤝🇬🇧 (@IsraelinUK) March 17, 2025
Dopo la designazione, Berman ha espresso tutta la sua emozione: ‹‹È un grande onore, ma soprattutto una conferma che posso continuare a fare ciò che amo. Questo sport è casa mia e voglio continuare a dare il massimo››, ha dichiarato.
Per lei, al di là di tutto, resta la cosa più importante: il campo. ‹‹Alla fine, conta solo il fischio d’inizio e il lavoro che fai per gestire la partita. Tutto il resto sparisce quando sei lì, concentrata sulle decisioni da prendere››.
Un passo in avanti
Berman non è la prima donna transgender a dirigere una partita di calcio: prima di lei, nel 2018, l’inglese Lucy Clark aveva arbitrato un match nel campionato semiprofessionistico britannico. Ma quello di Berman è un passo in più, perché è la prima a essere designata per una partita internazionale ufficiale dalla UEFA. E con altri match già in programma, sembra proprio che questo sia solo l’inizio di un nuovo capitolo per lei.
