
Manca solo l’ufficialità, ma ormai è fatta. Con la vittoria di oggi 14 marzo in SuperG, Federica Brignone conquista formalmente la Coppa del Mondo generale 2024-2025. Non si può parlare di certezza aritmetica in quanto sia l’azzurra che Lara Gut potrebbero prendere parte allo slalom speciale delle finali. E in tal caso, la ticinese potrebbe teoricamente ancora recuperare i 372 punti di ritardo che la separano dall’italiana.
Il SuperG di La Thuile
Doppietta azzurra nel SuperG italiano di La Thuile. Federica Brignone scia alla sua maniera e conquista la decima vittoria di stagione con il crono di 57.95, precedendo Sofia Goggia di un solo centesimo. La valdostana è sembrata quasi chiedere scusa alla compagna di squadra per averla di nuovo preceduta per un battito di ciglia. Completa il podio la francese Romane Miradoli (+0.05), autrice di una grande gara e sorpresa indiscussa di giornata.
Quarto posto a pari merito per il duo svizzero Corinne Suter e Lara Gut-Behrami (+0.35), che dopo un avvio positivo ha accumulato quasi tutto il suo ritardo nel terzo settore. Sesta una positiva Elena Curtoni, che quest’anno ha fatto fatica a ritrovarsi dopo l’infortunio della stagione passata. A ridosso della top10 anche Marta Bassino, che dopo la spiacevole vicenda che l’ha vista coinvolta in Svezia sembra aver reagito nel migliore dei modi. Indietro le altre azzurre.
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 14, 2025
Il momento in cui Brignone quasi chiede “perdono” a Sofia Goggia
Federica Brignone vince la Coppa del Mondo se…
Lo scenario è quasi inimmaginabile, ma esiste. Come prevede il regolamento infatti, alle finali le atlete con più di 500 punti in classifica generale possono partecipare a tutte le gare. Motivo per cui, sia Lara Gut-Behrami che Federica Brignone potrebbero gareggiare nello slalom speciale. Se la svizzera non vi prendesse parte, allora la sciatrice di La Salle sarebbe aritmeticamente vincitrice della Coppa del Mondo Generale a prescindere da qualsiasi risultato nelle altre gare.
Qualora la ticinese gareggiasse invece fra i pali stretti, avrebbe comunque bisogno di un vero e proprio miracolo sportivo. Ma non solo. Anche di un harakiri dell’azzurra. Nello specifico la sciatrice elvetica dovrebbe almeno conquistare tre vittorie e un secondo posto e Brignone totalizzare meno di 8 punti. Perché anche in caso di parimerito, visto il numero di vittorie maggiore, sarebbe proprio l’azzurra a portarsi a casa il trofeo. Con tutti gli scongiuri del caso, in casa Italia si può iniziare a festeggiare. Dopo quella conquistata nel 2020, per Brignone si tratta della seconda sfera di cristallo.

Non solo la Coppa generale
A una settimana di distanza dalle finali americane di Sun Valley, pista nuova per tutti gli atleti del Circo bianco, Federica Brignone si giocherà tre coppe di specialità. Quella di SuperG, che adesso la vede davanti proprio a Lara Gut per soli 5 punti e che dunque sarà una sorta di spareggio finale. Quella di discesa, che la vede primeggiare (384 punti) davanti all’austriaca Huetter (368) e a Sofia Goggia (350) e che le richiederà una buona gara per poter archiviare la pratica.
Infine quella dello slalom gigante, in cui la valdostana insegue la leader Alice Robinson a 20 punti di distanza. Se la Coppa del Mondo generale sembra ormai cosa fatta, ci sono invece in pallio altri tre trofei. E conoscendo Federica Brignone, c’è da aspettarsi un fine stagione da all-in. D’altronde, “Il secondo è il primo dei perdenti” come diceva Enzo Ferrari.