Versace: dopo 27 anni Donatella cede il passo a Dario Vitale

C’è aria di grandi cambiamenti in casa Versace. Donatella, che ha guidato la direzione creativa della Medusa per quasi trent’anni, ora lascia il ruolo mantenendo solo quello di brand chief ambassador della casa di moda fondata dal fratello.

La svolta

Si tratta di una svolta epocale annunciata dalla holding di cui fa parte la casa di moda, ovvero la britannica Capri Holdings. La nuova posizione di Donatella Versace, quello di brand chief ambassador, sarà un ruolo molto più marginale che la vedrà impegnata principalmente nelle attività filantropiche, di beneficenza legate al marchio e nella promozione del brand a livello globale.

Dario Vitale

A subentrare a Donatella Versace, sarà Dario Vitale che aveva già ricoperto la stessa posizione per Miu Miu. Originario della costiera amalfitana, era succeduto a Fabio Zambernardi nel gennaio 2023 nella direzione dell’ufficio stile, posizione che gli ha dato un solido backround nel settore del lusso. Già a fine 2024 aveva annunciato che i suoi rapporti con Miu Miu, brand del gruppo Prada, si stavano concludendo. Il 13 marzo poi è arrivata la notizia che da aprile disegnerà per Versace.

Dario Vitale, nuovo direttore creativo di Versace
Un quadro delicato

I cambi al vertice arrivano in un momento delicato per Versace. Già da tempo infatti è nell’aria che il gruppo Prada voglia acquisire la casa di moda fondata da Gianni Versace. Capri Holdings, che al momento possiede Versace, l’aveva acquisita nel 2018 per 2,12 miliardi di dollari ma senza ottenere i risultati sperati: la medusa infatti ha chiuso il 2024 in negativo. I ricavi del gruppo Prada, al contrario, sono saliti del 17% a 5,4 miliardi consacrandolo come primo gruppo italiano della moda. È in questo contesto che emergono le indiscrezioni circa l’accordo esclusivo da 1,5 miliardi di dollari per cui Prada pare stia spingendo per acquisire la medusa.

Le implicazioni

L’operazione porterebbe il brand italiano Versace sotto il controllo di un gruppo milanese e ricondurrebbe Vitale, nuovo direttore creativo della medusa, ancora una volta sotto la guida di Miuccia Prada che lo ha formato professionalmente ai tempi di Miu Miu. Inoltre l’acquisizione potrebbe portare Prada a crescere tanto da poter competere con i due grandi marchi leader nel settore a livello mondiale, ovvero LVMH e Kering. Il primo, con sede a Parigi, possiede 18 marchi di moda tra cui Louis Vuitton, Dior e Fendi. Il secondo, anche’esso parigino, ne controlla 12 tra cui Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga.

Chiara Balzarini

Milanese, classe '98. Laureata in Psicologia Sociale , ho scoperto che il mio futuro è nel giornalismo. Appassionata di cavalli e sport equestri, oggi voglio raccontare il mondo in tutta la sua varietà e complessità.

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