
Uno studio condotto da Forbes Advisor ha stilato la classifica delle città con il miglior equilibrio vita-lavoro. Dominio del Nord Europa che monopolizza la top10. Indietro tutte le città italiane, con Roma che si prende il primato nazionale.
I parametri dello studio
Lo studio alla base di questa classifica ha valutato diversi aspetti di vita quotidiana e dell’ambito lavorativo. Dalle ore medie di lavoro fino a quelle di luce solare. Nello specifico sono stati presi in considerazione i seguenti parametri:
- Indice mondiale della felicità
- Indice sulle disuguaglianze di genere
- Media delle ore di lavoro
- Congedo annuale minimo previsto dalla legge
- Rapporto tra prezzo degli immobili e salari
- Percentuale di offerte di lavoro da remoto
- Congedi di maternità e paternità
- Parchi e riserve naturali per abitante
- Tasso di disoccupazione
- Ore di luce solare
Le migliori città per conciliare vita e lavoro
Al primo posto assoluto troviamo Copenaghen. La capitale danese si distingue per il basso tasso di disoccupazione (di poco superiore al 2%). Spiccano però soprattutto le 52 settimane di congedo parentale, le ferie minime di 5 settimane e gli orari lavorativi piuttosto flessibili.
Completano il podio Helsinki e Stoccolma. Le due città si contraddistinguono per welfare e diritti dei lavoratori. Anche in questo caso la possibilità di un lungo periodo per i congedi parentali e le 4/5 settimane di ferie annue influiscono positivamente sulla loro posizione.

La classifica delle prime 10
L’Europa settentrionale domina e fa da padrona in questa classifica. Nei primi 10 posti, solo Auckland fa eccezione. E l’Italia? Nessuna città compare fra le top24, con Roma che si piazza 30° e Milano addirittura 43°. Un dato che deve, o almeno dovrebbe, far riflettere.
- Copenaghen (Danimarca)
- Helsinki (Finlandia)
- Stoccolma (Svezia)
- Oslo (Norvegia)
- Auckland (Nuova Zelanda)
- Göteborg (Svezia)
- Reykjavík (Islanda)
- Vienna (Austria)
- Edimburgo (Scozia)
- Belfast (Irlanda del Nord)
