Zdenek Zeman, 77 anni, ex allenatore di calcio, è ricoverato in Terapia intensiva neurologica per un’ischemia cerebrale alla stroke unit Policlinico Gemelli di Roma. Non distante dal reparto in cui si trova Papa Francesco. Il quadro clinico del boemo è grave, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo fonti interne al Gemelli, Zeman è «vigile e collaborante». L’ospedale riferisce che è stata confermata la terapia antiaggregante e anticoagulante. «Le condizioni cliniche sono al momento stabili pur rimanendo in prognosi riservata».
Zeman in codice rosso
La mattina di giovedì 27 febbraio, Zeman ha presentato un deficit di forza e un disturbo di produzione del linguaggio, compatibile con ischemia cerebrale in pazienti con pregressa comorbilità cardiologica e pregresso ictus. Ed è stato così ricoverato in codice rosso.
Fumatore incallito, negli ultimi anni Zeman ha avuto diversi problemi di salute. Lo scorso ottobre, era stato colpito da un ictus che gli aveva causato un’emiparesi al braccio destro. Sei mesi prima aveva lasciato la panchina del Pescara per problemi di cuore. A Zeman erano stati impianti infatti quattro bypass con un intervento chirurgico di due ore.
Negli ultimi giorni, come riferito dalla famiglia, si stava curando da una pesante influenza.
Le reazioni di compagni e società
L’allenatore boemo in Serie A ha allenato Foggia, Lazio, Roma, Napoli, Lecce, Cagliari e Pescara. Di lui si ricorda soprattutto lo storico Foggia “dei miracoli” guidato da Baiano, Signori, Rambaudi.
Nel corso della giornata di giovedì, sono arrivati gli auguri di calciatori e colleghi. «Zeman per me è stato importante, gli faccio un grande in bocca al lupo e spero vada tutto per il meglio. Tornerà a essere il guerriero che è», ha detto Vincent Candela, ex giocatore della Roma, all’Adn Kronos.
Anche il Pescara ha mostrato vicinanza all’ex allenatore, che alla guida degli adriatici ha scritto un’importante pagina della storia del club, portandolo alla promozione in Serie A, dopo diciannove anni. «Lo sai mister, siamo sempre con te» il post su X del Delfino.
