Re-Plant, il “pronto soccorso vegetale” per il verde milanese

«Nei momenti più bui nascono delle belle idee,» inizia così il racconto di Sonia Magnifico co-founder, insieme a Federico Santarelli e Francesco Montanari, di Re-Plant. L’associazione meneghina che ha l’obiettivo di recuperare le piante, specialmente quelle in vaso, e dare loro una nuova vita. Una sorta di “pronto soccorso vegetale,” che il destino ha voluto trovasse la sua culla, o il suo vaso, proprio in via degli Ulivi, a Milano.

I founder dell’associazione Re-Plant

Tutto comincia con il recupero della pianta da discariche, showroom, condomini o vivai, che poi viene trasportata nella “nursery” di via degli Ulivi dove viene curata dalle mani esperte dei giardinieri di Re-Plant. Una volta risanata, la piantina viene poi messa in adozione in cambio di un’offerta libera. Un lavoro che necessità tempo e una buona dose di “pollice verde.”

Chi viene salvato da Re-Plant?

I “pazienti” più comuni che vengono salvati da Re-Plant sono piante da esterni, ma ogni stagione ha i suoi protagonisti. E con il Natale che si avvicina sono gli abeti a prendere la scena, spesso però con poche possibilità di salvataggio. «Gli abeti non sono alberi adatti a stare in casa e perciò – dice Sonia – noi di Re-Plant siamo scoraggianti rispetto a fare l’albero di Natale “vero”, anche se sono in molti che finite le feste ci portano i loro alberelli, molto spesso senza speranze

Ma Natale a parte, con la popolarità dell’associazione che aumenta, aumentano anche i nuovi “pazienti”. Come ci svela Sonia, raccontando che proprio mentre siamo al telefono è in arrivo un carico importante. «Stanno per portare da noi ventiquattro bellissimi bambù da uno showroom che doveva sbarazzarsene e, conoscendoci, ha deciso di trasportarli in sede. Un bel regalo per noi e per le piante, che altrimenti sarebbero state buttate

Le mani esperte di Re-Plant all’opera su un ulivo
La community e i servizi

E se è vero che la forza di un’associazione dipende anche dalla sua rete di connessioni, Re-Plant sta lavorando per far crescere, in tutti i sensi, la sua community organizzando eventi, mercatini e workshop.

Un modo per far germogliare la curiosità anche nei più restii dei “pollici neri.” Ma ancora, tra gli altri servizi che offre l’associazione ci sono le consulenze personalizzate, online o in sede, per ricevere «accorgimenti sul verde alla portata di tutti.» E anche un curioso servizio di “plant-sitting,” sia per regalare alle vostre piante un ricovero d’urto o per non abbandonarle quando si fanno lunghi viaggi. Ultimo, ma non importanza, Re-Plant fornisce anche un servizio di noleggio piante per decorare eventi, o per ogni altra necessità. Prima di concludere, poi, Sonia ci racconta cosa vuol dire per lei e gli altri founder la parola “sostenibilità,” di cui tanto sentiamo parlare. «Abbiamo creato quest’associazione perché le nostre città sono sempre più inquinate e, in un mondo di produzione inarrestabile, quello che ci resta è riempire di foglie verdi le città.» Che oltre alla salute, fa bene anche all’umore.

Vittoria Giulia Fassola

Classe 2001. Ligure e anche un po' francese. Laureata in International Relations and Global Affairs, all'Università Cattolica di Milano. Mi interesso di politica estera e di tutto ciò che penso valga la pena di raccontare. Il mio obiettivo? Diventare giornalista televisiva.

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