L’Italia c’è. Per il secondo anno consecutivo la squadra di Tathiana Garbin approda alla finale della Billie Jean King Cup. Decisiva la vittoria nel doppio di Sara Errani e Jasmine Paolini su Iga Swiatek e Katarzyna Kawa, in una semifinale partita benissimo grazie al successo di Lucia Bronzetti su Magda Linette e tornata in equilibrio dopo la sconfitta di Paolini contro la n.2 del ranking Wta Swiatek. Mercoledì 20 novembre l’Italia scenderà in campo per il titolo contro la vincente tra Inghilterra e Slovacchia.
Bronzetti, che esordio!
La prima volta da singolarista nella Billie Jean Cup non si scorda mai. Specie se è un successo. Bronzetti, la n.78 al mondo, recentemente semifinalista nel 250 di Guangzhou, apre la sfida con la Polonia superando Linette 6-4, 7-6 (3). All’azzurra bastano un’ora e quarantasette minuti per battere la n.38 al mondo. Aggressiva fin dall’inizio, nel primo set Bronzetti conquista un break sull’1-1. Il controbreak di Linette arriva sul 3-2, ma la tennista riminese rimane lì e strappa nuovamente il servizio alla polacca sul 4-3, chiudendo il primo parziale in quarantadue minuti.
Bronzetti parte spingendo anche nel secondo set. L’azzurra trova al contempo continuità in difesa e profondità in attacco, riuscendo a mettere in difficoltà la polacca e portandosi sul 4-1. Con due break di svantaggio, Linette ritrova qualità e riesce a portare il match al tie-break. Bronzetti, però, ancora una volta si porta subito in vantaggio ottenendo due minibreak che conserva fino alla fine.
A far la differenza è stata l’aggressività di Bronzetti. L’azzurra ha il merito di costringere frequentemente Linette all’errore. Sono 32 i gratuiti della polacca contro i 22 dell’azzurra. Inoltre, l’italiana vanta il 73% di punti vinti con la prima di servizio e riesce a migliorare anche la seconda (42%), spesso il suo punto debole.
Even @BillieJeanKing was in awe of this Bronzetti shot 🤯#BJKCup pic.twitter.com/TxRsre1SXh
— Billie Jean King Cup (@BJKCup) November 18, 2024
Paolini lotta
Per la quarta volta su quattro incontri totali, Swiatek batte Paolini. Per l’azzurra la n.2 al mondo è un vero e proprio tabù. Ma anche questa volta la tennista della Garfagnana non si arrende senza lottare. Paolini ha il merito di giocare una partita alla pari della cinque volte campionessa Slam Swiatek. Nel primo parziale l’azzurra recupera un break alla polacca sul 3-3 e allunga di due game, prendendo in mano il match e chiudendo il primo set 6-3.
Il secondo set è una battaglia: quasi ogni game si decide ai vantaggi e si va avanti combattendo punto su punto. Il primo break è di Swiatek, sul 5-4, ma Paolini, ancora una volta reagisce e strappa il servizio alla polacca. La n.2 al mondo, però, nel game dilaga e porta il match al terzo set. Nell’ultimo parziale Swiatek attacca, Paolini spreca. L’azzurra non concretizza 9 palle break tra il primo e il terzo game. E ancora una volta, sul 5-4 sul servizio di Paolini, la polacca accelera e chiude il match 6-3, 4-6, 4-6.
A prescindere dall’esito finale, la partita tra la n.4 e la n.2 al mondo ha regalato spettacolo. Su Supertennis, la rete televisiva che trasmette in chiaro la Billie Jean Cup, il secondo singolare della semifinale Italia-Polonia è stato visto in media da 297 mila spettatori, diventando il terzo match più visto del canale.
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La grinta del doppio
Con la testa e con il cuore. Così l’Italia è riuscita ad approdare alla finale della Billie Jean Cup. Così Paolini-Errani ribaltano un set dall’epilogo scritto. Le campionesse olimpiche battono Swiatek e Kawa 7-5 7-5, in una partita che è una “rollercoaster” emotiva.
A metà di un primo set in equilibrio, le azzurre rischiano di subire un break. Le polacche si portano sullo 0-30 , ma Errani-Paolini inanellano 4 punti consecutivi e siglano il 3-3. La stessa dinamica si ripete sul 5-4 a favore delle polacche. Errani annulla i due set point a disposizione di Swiatek e Kawa, sopperendo alla stanchezza evidente di Paolini con la solita lucidità mentale. Gli ultimi game del primo parziale sono sempre in bilico, ma a spuntarla sono le italiane.
L’avvio del secondo parziale è un intenso testa a testa. Errani e Paolini partono meglio, ma le polacche hanno fortuna e nastro dalla propria, salvano un break e poi allungano addirittura sul 5-1. È qui, quando il set sembra ormai scivolato via, che entrano in gioco la testa e il cuore delle azzurre. Errani e Paolini anziché soccombere trovano la forza di reagire. Con calma e determinazione recuperano un break, e quando le polacche servono per chiudere il set sul 5-3, le azzurre compiono una straordinaria rimonta riportandosi sul 5-5. A questo punto, le avversarie sembrano perdere lucidità, mentre Errani e Paolini si portano avanti sul 6-5, guadagnando l’opportunità di servire per la vittoria. E non sbagliano.
Errani si butta a terra come dopo il trionfo olimpico. Paolini lancia un grido liberatorio correndo verso la panchina. L’Italia è in finale alla Billie Jean King Cup per la settima volta nella sua storia. Una storia che, dopo la sconfitta dello scorso anno all’ultimo atto di questa competizione contro il Canada, deve e può essere riscritta. Questo gruppo ha le carte in regola per farlo.
Jasmine Paolini & Sara Errani’s reaction after beating Swiatek and Kawa to take Italy to the Billie Jean King Cup Final.
Sara falls flat on her back.
Jasmine walks over to the team & high fives everyone in sight.
These two are THEM. 🇮🇹🥹
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) November 18, 2024