REGIONALI, IL CAMPO LARGO DEL PD VINCE IN EMILIA ROMAGNA E IN UMBRIA

Michele de Pascale e Stefania Proietti sono i nuovi presidenti di Emilia Romagna e Umbria. Il sindaco di Ravenna e la sindaca di Assisi hanno ottenuto un solido vantaggio sugli avversari. Il sindaco di Ravenna, de Pascale, ha ottenuto oltre il 56% dei voti (56,77%) contro il 40% dell’avversaria, sostenuta dal centrodestra, Elena Ugolini. Un vantaggio di oltre 16 punti percentuale che rende la vittoria di de Pascale schiacciante, facendo continuare lo storico dominio del centrosinistra in Regione Emilia Romagna.

In Umbria la sindaca di Assisi Stefania Proietti, candidata del centrosinistra, ha scalzato la presidente di Regione uscente Donatella Tesei con un solido vantaggio di circa 5 punti percentuali. I dati mostrano Proietti al 51% circa e Tesei al 46%. Il centrosinistra ha così interrotto la serie di vittorie alle regionali da parte del centrodestra. A partire dalle politiche del 2022 il centrodestra ha vinto in undici regioni contro le tre vinte dal centrosinistra.

I risultati definitivi in Emilia Romagna e in Umbria
L’affluenza

Tuttavia, preoccupa il dato dell’affluenza. In Emilia Romagna hanno votato il 46,42% degli aventi diritto, oltre il 20% in meno rispetto la precedente tornata elettorale (nel 2020 l’affluenza era al 67,67%). In Umbria l’affluenza è stata al 52,30%, oltre il 10% in meno rispetto le regionali del 2019, quando aveva votato il 64,69% degli aventi diritto. “Ero preoccupato per l’astensionismo – ha dichiarato de Pascale, nell’incontro con la stampa al palazzo della Regione -. Non ha senso votare per sette Regioni in sei date diverse. Quando votano da sole i livelli di affluenza sono molto molto bassi”.

I dati sull’affluenza in Emilia Romagna e Umbria. Fonte: Eligendo
I risultati delle liste

In Emilia Romagna, Michele de Pascale ha goduto del sostegno di cinque liste: grande risultato del Partito Democratico, che ha totalizzato quasi il 42,94% dei voti. Seguono Alleanza Verdi e Sinistra, poco al di sopra della soglia di sbarramento con il 5,3% delle preferenze, i civici (3,84%) Movimento Cinque Stelle (3,55%) e Riformisti (1,72%). Fratelli d’Italia ha trainato il risultato della candidata del centrodestra Elena Ugolini, totalizzando il 23,74% delle preferenze, seguito da Forza Italia-Noi Moderati con il 5,62%, Lega-Popolo della Famiglia con il 5,27%, infine la lista civica Ugolini Presidente con poco più del 5%.

La neo eletta in Umbria Stefania Proietti ha avuto forte sostegno dalla lista del Partito Democratico, che ha ottenuto il 30,23% dei voti, seguito dal Movimento Cinque Stelle con il 4,71%, poi la lista civica Proietti Presidente con circa il 4,7%, Alleanza Verdi e Sinistra con il 4,28%, Umbria per la Sanità Pubblica e Riformisti al 2,43 e 2,30%. La candidata sconfitta, la presidente uscente Donatella Tesei, ha ottenuto il maggior sostegno dalla lista di Fratelli d’Italia con il 19,44% dei voti. Seguono Forza Italia con il 9,69%, Lega con il 7,7%, la lista civica Tesei Presidente con quasi il 5%, Noi Moderati con il 2,87%, Alternativa Popolare con poco più del 2%, e Unione di Centro con lo 0,5%.

 

Il messaggio di Giorgia Meloni

Sul risultato delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria si è espressa la premier Giorgia Meloni mentre sta partecipando ai lavori del G20 di Rio, in Brasile, tramite un messaggio social. “Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale – ha scritto Meloni -. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità. Un ringraziamento sentito va a Donatella Tesei ed Elena Ugolini per l’impegno, la dedizione e la passione dimostrati in questa competizione elettorale”, ha concluso.

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