Donald Trump ha fatto la sua scelta. Robert Kennedy Jr sarà Segretario della Salute e dei Servizi Umani. Una scelta che, senza sorprese, sta facendo discutere per le posizioni complottiste e no-vax dell’avvocato newyorkese.
Il suo ruolo
Se confermato, Kennedy avrebbe il controllo di un dipartimento con 80.000 dipendenti e più di 100 programmi. Programmi che gestiscono dalla regolamentazione del cibo fino ai medicinali che gli americani assumono nella loro vita quotidiana.
Un ruolo di massimo rilievo, che Kennedy ha accettato dichiarando di voler “rendere gli americani ancora una volta le persone più sane sulla Terra.” Ma quali sono le sue posizioni più controverse?
Nonostante gli avvertimenti della Food and Drug Administration (FDA) sui rischi associati, specialmente durante un’epidemia di influenza aviaria che colpisce le mucche da latte, Kennedy ha sostenuto apertamente il consumo di latte crudo. Inoltre, ha promosso l’uso dell’idrossiclorochina come trattamento per il Covid-19, nonostante l’FDA abbia revocato la sua autorizzazione di emergenza dopo uno studio su 821 persone che ne ha dimostrato l’inefficacia. A pochi giorni dalle elezioni, infatti, Kennedy aveva pubblicato sui social media un messaggio, visualizzato oltre 6,5 milioni di volte, in cui minacciava di licenziare i funzionari dell’agenzia federale, accusandoli di aver dichiarato una “guerra alla salute pubblica”.
Ma ancora, da anni Kennedy è noto per la diffusione di teorie cospiratorie. Tra le sue affermazioni più controverse, c’è l’idea che i vaccini siano inutili e causino autismo, nonostante numerosi studi scientifici abbiano dimostrato l’opposto.
È poi contrario alla fluorizzazione dell’acqua potabile, metodo ampiamente utilizzato per prevenire la carie, sostenendo che riduce il quoziente intellettivo. Inoltre, secondo lui, alcune sostanze chimiche presenti nell’acqua sarebbero responsabili del cambiamento di genere nei bambini.
Oltre alle sue posizioni non convenzionali in ambito medico e sanitario, Kennedy è stato protagonista di episodi controversi, tra cui il trasporto di una carcassa di orso a Central Park e la presunta decapitazione di una balena. Proprio per questo, prima dell’annuncio ufficiale da parte di Donald Trump, alcuni senatori repubblicani avevano espresso dubbi. Ma, nonostante ciò, il futuro POTUS non si è fatto fermare.