Sabato 12 maggio inizieranno i lavori per il rinnovo della rete elettrica della metro M2 di Milano. Dietro all’intervento di routine, si nasconde però una rivoluzione totale della linea verde, che nel 2019 compirà i suoi primi cinquant’anni di vita. Il progetto sarà messo a gara entro fine dicembre, per un valore che si aggira sui 120 milioni di euro.
La metropolitana M2 è tra le linee più anziane di Milano. Le tecnologie sono infatti obsolete, data la sua realizzazione nel 1969: si tratta, insomma, di un ammodernamento dovuto. Verranno comprati nuovi treni e saranno eliminate le barriere architettoniche.
Inoltre, ci sarà un potenziamento del servizio. Si ha infatti l’obiettivo di abbassare il tempo di attesa tra un treno e l’altro a 90 secondi. Attualmente, si aggira tra i 120-150 e in alcuni casi anche 180. Aumenteranno i treni: dagli attuali 46 si passerà forse a più di 60.
Atm ha già definito il programma: dopo la gara, spazio alla progettazione esecutiva. I lavori veri e propri verranno eseguiti di notte, senza fermare la linea, costruendo di fatto un sistema parallelo a quello attuale. La transizione durerà circa un anno. (lp)