Con oltre il 40% dei voti, il democratico Moon Jae-in è stato eletto nuovo presidente della Corea del Sud. Durante la cerimonia di giuramento, Moon ha mandato un messaggio importante a Pyongyang e alla comunità internazionale. Lasciando intendere che se dovessero esserci le condizioni giuste, sarebbe disposto ad andare in Corea del Nord per avviare un dialogo e affrontare il delicato tema delle armi nucleari. E la nomina a capo dell’intelligence di Suh Hoon, l’uomo che nel 2000 diede vita a uno storico incontro tra i due leader coreani di allora, è un chiaro segnale di distensione. Moon ha notevolmente staccato il rivale Hong Joon-pyo del partito conservatore, che ha ottenuto circa il 25% delle preferenze. Domani mattina avverrà la proclamazione ufficiale del neo presidente. (E.D.M.)