Nuovi lanci di uova contro la le Pen a Reims

Marine-Le-Pen

Ancora contestazioni, ancora uova per Marine le Pen all’arrivo a sorpresa a Reims. La candidata del Front National è giunta a sorpresa nella cittadina dell’est della Francia insieme al suo alleato di Debout la France, Nicolas Dupont-Aignan, a cui ha promesso il ruolo di premier in caso di vittoria all’Eliseo. Come ieri in Bretagna, la Le Pen è stata accolta con fischi, slogan anti-Fn e il lancio di qualche uova. Protetta dal servizio d’ordine, la leader dell’estrema destra è entrata all’interno della cattedrale di Reims.

Anche giovedì è stata contestata con lanci di uova a Dol-de-Bretagne da un gruppo di manifestanti, circa una cinquantina, che le ha gridato “fuori i fascisti” o “lei non ha nulla da fare qui, signora”. Le Pen era appena arrivata in Bretagna e stava uscendo dalla macchina: protetta dal servizio d’ordine, è riuscita a entrare subito nei locali dell’azienda di trasporti Guisnel dove era attesa.
Stando al sondaggio Elabe per BFM-TV, intanto, Emmanuel Macron è dato vincente al ballottaggio delle presidenziali francesi di domenica con il 62% dei voti, contro il 38% di Marine Le Pen. Il distacco aumenta di 3 punti rispetto alla precedente inchiesta, condotta prima del dibattito tv.

Stando ad un altro sondaggio, Opinionway, nonostante “En Marche!” sia un movimento appena nato, dovrebbe riuscire ad ottenere la maggioranza in Parlamento ai danni dei partiti tradizionali in Francia. Il partito di Emmanuel Macron otterrebbe fra i 249 e i 286 seggi, contro i 200-210 della destra. Al Front National andrebbero fra i 15 e i 25 seggi, alla sinistra socialista – che ha governato negli ultimi 5 anni – fra i 28 e i 43, a quella radicale di Jean-Luc Melenchon fra i 6 e gli 8.

Questa mattina, – nell’ultimo giorno di campagna elettorale prima del voto del 7 maggio – la candidata del Front National, prima di partire in auto per Reims, davanti al quartier generale di Parigi, ha risposto ai commentatori e ai sondaggi che dopo il ‘flop’ del dibattito in tv contro lo sfidante Emmanuel Macron la danno ormai ampiamente sconfitta. “Penso che la vittoria sia a portata di mano – ha affermato oggi – I media fanno finta di non sentire la collera sociale che esiste nel nostro Paese e che domenica si esprimerà nelle urne per un vero cambiamento”.

Barack Obama, intanto, si è schierato ufficialmente con Emmanuel Macron. L’ex presidente americano è sceso in campo con il candidato francese, di cui “ammira” la campagna elettorale. Macron fa leva sulle “speranze” della gente, “non sulle paure”, dice in un video Obama che della ‘speranza, ‘hope’, aveva fatto uno dei suoi capisaldi in campagna elettorale. “Lo appoggio”, aggiunge. Le elezioni francesi, prosegue, sono importanti per tutto il mondo: riguardano “i valori che abbiamo a cuore”.

 

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