Maxi blitz delle forze dell’ordine in Stazione Centrale, a Milano. Decine di persone, la maggior parte extracomunitari, sono state identificate e fatte salire sui pullman della polizia che stazionavano lungo la piazza, dopo essere stati perquisiti e invitati a liberarsi di oggetti come forbici, accendini e coltellini. Tutti gli ingressi della stazione, tranne quelli laterali presidiati dalla polizia, sono stati chiusi. Bloccato anche l’accesso alla metropolitana di piazza Duca D’Aosta.
L’attività è coordinata dal commissariato Garibaldi-Venezia. Sono coinvolti il reparto Mobile, la Scientifica e l’Ufficio immigrazione. Presenti gli uomini dell’unità cinofili e quelli a cavallo. L’operazione di prevenzione e ispezione del territorio sarà la prima di una serie prevista per i prossimi mesi, su impulso del questore Marcello Cardona. Impiegato anche un elicottero per controllare la situazione dall’alto.
L’operazione è stata decisa dopo l’episodio di qualche giorno fa, quando un gruppo di stranieri ha accerchiato i militari dell’operazione “Strade Sicure” e i carabinieri, dopo che un uomo, evidentemente in stato di alterazione, aveva cercato di prendere il fucile ad un uomo dell’esercito. Furono tre i feriti tra le forze dell’ordine in quell’occasione: il militare, un carabiniere e un poliziotto.
Presente anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha iniziato una diretta su Facebook dalla stazione Centrale: “Blitz della Polizia in stazione Centrale a Milano, controlli su tutti gli immigrati presenti, metropolitana e treni compresi – scrive sul social network -. Dopo tante denunce della Lega, speriamo che sia la volta buona: STOP INVASIONE, pulizia!!!”. (mcg)