Milano, 17 marzo 2017 – “Andiamo a spiegare perché questa Europa secondo noi ci sta portando al disastro, come liberarsi, come tornare a lavorare, a studiare, a sognare, a fare figli con una moneta diversa, con regole diverse”. Ha esordito così Matteo Salvini, prima dell’incontro programmato con gli studenti della Cattolica.
L’incontro – organizzato dal Movimento universitario padano – doveva intitolarsi, nelle intenzioni dei promotori ‘L’euro-truffa’ ma il titolo è stato cambiato perché non coincideva con quello approvato dai vertici dell’Università. “Il titolo del manifesto che avevamo scelto per il convegno era troppo forte ed evidentemente non è piaciuto – ha detto Salvini – Ci hanno imposto un manifesto più morbido”.
“Sono contento che ci siano centinaia di studenti che hanno voglia di capire il futuro che abbiamo in testa per le università, per l’Italia, per l’Europa, per il lavoro, per i giovani” ha detto Salvini al suo arrivo. “Mi spiace che, non solo a Napoli, ci siano sindaci che fanno i capi ultras ma che anche un’istituzione come l’Università Cattolica decida di cosa si può parlare e di cosa non si può parlare”. Nelle scorse ore Salvini ha anche denunciato una presunta diversità di trattamento rispetto all’ex premier Matteo Renzi: “A novembre scorso l’ex presidente del Consiglio mio omonimo venne qui in Cattolica a parlare di referendum, fece una telefonata e, dalla mattina alla sera ottenne l’aula magna. A noi, purtroppo, non è bastata una telefonata”. E ancora: “Noi, a differenza di altri, siamo rispettosi delle regole. E la risposta dei ragazzi sembra incredibile”.