Attacco al cuore della città vecchia di Gerusalemme. Sono circa le 7 del mattino (ora locale), quando i tre aggressori, cittadini israeliani della città araba di Umm al Fahm, arrivano al Monte del Tempio, noto anche come Spianata delle Moschee, armati con due fucili e una pistola. Mentre si avvicinano alla porta dei Leoni, aprono il fuoco contro la polizia israeliana. Poi, dopo essere fuggiti verso le moschee della Spianata, vengono inseguiti e neutralizzati dalla polizia.
Tre agenti sono rimasti feriti durante lo scontro a fuoco. Due di l0ro, sono morti in ospedale. A darne notizia su Twitter è il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, che cita i loro nomi: Hail Stawi, 30 anni, e Kaamil Snaam, 22 anni. Secondo i media israeliani, appartenevano alla minoranza drusa.
The two police officers murdered in this mornings attack In old city named Hail Stawi age 30 from Majar &Kaamil Snaan age 22 from horfis.
— Micky Rosenfeld (@MickyRosenfeld) 14 luglio 2017
L’attacco coinvolge il secondo luogo più santo dell’Islam, nonchè l’area più sensibile della città santa, chiamata dai musulmani Spianata delle Moschee e Monte del Tempio dagli ebrei. Qui si trovano la Moschea di al Aqsa e la Cupola delle rocce.
L’agenzia palestinese Wafa, intanto, riferisce che le forze israeliane “hanno arrestato il mufti di Gerusalemme, Sheikh Mohammed Husein” al termine del sermone del venerdì, tenutosi occasionalmente davanti alla “Porta delle Tribù”, fuori dalla Spianata delle Moschee, chiusa dopo l’attacco.