Elon Musk studia come impiantare microchip nel cervello

Non è una novità che a Elon Musk piaccia l’intelligenza artificiale. Dopo aver rivoluzionato il modo di pagare con PayPal, intrigato con le auto-elettriche a marchio Tesla e avvicinato l’uomo allo spazio grazie a SpaceX, l’imprenditore sudafricano sta per lanciare Neuralink, società che studia come impiantare microchip nel cervello. Grazie ai quali, un giorno, saremo in grado di inserire i dati direttamente dal nostro pc.

A darne notizia è il Wall Street Journal, specificando che la nuova start up avrà sede in California e studierà le malattie del cervello. Tra gli obiettivi di Neuralink anche quello di evitare che “l’umanità venga sottomessa dalle macchine”, scrive il quotidiano.

Ma Musk non è l’unico a voler lavorare sul potenziamento artificiale del cervello. Piani simili li hanno realtà come Kernel, start up finanziata dall’imprenditore Bryan Johnson, e la Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa), l’agenzia del dipartimento della Difesa che si occupa di tecnologia. (L.G.)

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