Il premier Paolo Gentiloni ha parlato oggi al “B7 Business Summit”, presso la sede di Confindustria a Roma. “Bisogna rinnovare la fiducia nei confronti dell’economia e delle società aperte su cui abbiamo costruito decenni di benessere” – ha affermato il presidente nel suo discorso durato circa un quarto d’ora – “Il tema centrale del G7 italiano – in programma il prossimo 26 e 27 maggio – sarà quello di ricostruire le basi di una fiducia rinnovata e basata su tre pilastri: protezione dei cittadini dai rischi del terrorismo, impegno a favore della sostenibilità per ridurre le disuguaglianze economiche e sociali, e un sforzo globale per sostenere il lavoro”.
Un discorso, quello di Gentiloni, che si è concentrato ad analizzare le difficoltà del nostro tempo, soffermandosi anche a parlare degli “evidenti segnali” di ripresa in atto. “La sfida del Governo – ha continuato – è perciò quella di tenere i conti a posto e accompagnare la crescita finalmente in atto in Italia”.
Il presidente si è poi soffermato sulla nuova rivoluzione industriale 4.0: una rivoluzione che vuole le macchine come principale fonte di reddito e che riduce sempre più il bisogno di manovalanza.
“Senza il libero commercio –ha concluso – non c’è nessuna possibilità di crescita”. In palese risposta in risposta alla possibilità che il governo americano imponga dazi ai prodotti importati dall’Europa, per difendere il proprio mercato. (c.t.)