Colloqui militari per allentare le tensioni lungo il confine. E’ la controffensiva lanciata e proposta dalla Corea del Sud al regime del Nord, per evitare che la situazioni degeneri dopo l’inasprimento causato dal recente test nordcoreano di un missile intercontinentale.
Lo ha annunciato il viceministro della Difesa sudcoreano Suh Choo-suk, indicando in venerdì 21 luglio la data e la parte nordcoreana del villaggio di Panmunjeom come luogo del disgelo. La proposta arriva dopo l’offerta di dialogo recentemente rilanciata dal presidente sudcoreano Moon Jae-In, in un discorso a Berlino, in cui invitava a ridurre le tensioni e si dichiarava disponibile per un incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-Un “in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo” alle giuste condizioni.
Dopo aver vinto le elezioni nello scorso maggio, il liberale Moon ha cercato di tentare la strada del dialogo con Pyongyang, dopo dieci anni di pessime relazioni tra governi conservatori di Seul e la Nord Corea. La quale si trova in una fase storica segnata dalle diverse provocazioni messe a punto dal dittatore, tra cui il lancio del suo primo missile intercontinentale, avvenuto lo scorso 4 luglio 2017.
