Roma, 17 marzo 2017 – Disagi in vista per chi si metterà in viaggio lunedì 20 marzo. La protesta dei controllori di volo, dalle 13 alle 17, e di altre sigle nel comparto aereo costringerà Alitalia a lasciare a terra circa il 40 per cento degli aerei. Si mobilitano anche i lavoratori dell’ex compagnia di bandiera. I sindacati hanno annunciato 2.437 esuberi tra naviganti e personale di terra; inoltre, gli stipendi saranno tagliati del 28% per i piloti a medio raggio, del 22% per i piloti a lungo raggio e del 32% per gli assistenti di volo.
Durissima la reazione dei confederali: «Confermiamo lo sciopero unitario, di 24 ore, per la giornata del 5 aprile» hanno dichiarato al termine della riunione con i vertici aziendali. Il piano di rilancio prevede anche “fino a 500 assunzioni” di personale navigante a partire dal 2019 e l’acquisto di 8 aeromobili fra il 2017 e il 2021. La compagnia, infine, potenzierà il lungo raggio con l’apertura di una decina di nuove rotte e destinazioni.
Sul sito ufficiale (www.alitalia.com) sono disponibili la lista completa dei voli cancellati e le informazioni dettagliate sulle modalità di rimborso del biglietto. Fino al 4 aprile, inoltre, sarà possibile cambiare volo senza alcuna penale. Intanto, l’azienda informa di avere “immediatamente attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili – possibilmente in giornata – il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni”. (C.B.)
