“Io sono un clown, e faccio collezione di attimi”
Così Heinrich Bӧll nel suo Opinioni di un clown. E questo multimedia fotografico – che per scelta non contiene parole ma scatti – vuole essere un album fotografico degli attimi che alcuni artisti hanno regalato alla mia macchina fotografica e che ogni giorno dispensano ai propri spettatori.
L’antologia che ne viene fuori è il racconto dei mestiere che resistono per le strade: giocolieri, cartomanti, suonatori e ballerini. E ancora pagliacci allegri, ritrattisti schivi che non amano parlare, cantanti timidi che indossano il cappuccio e non ti chiedono offerte. Attraversare la città lasciandosi guidare dal suono di un’armonica o dal rap dei breaker – o come li chiamano i fan, b-boys – è un’esperienza che il mio video suggerisce di compiere almeno una volta, qui a Milano.
Di Francesca Del Vecchio