- 2016 PREMIO PIEMONTE MESE VINCITRICE DELLA SEZIONE ECONOMIA, TURISMO, AMBIENTE: FEDERICA LIPAROTI
- 2016 CONCORSO GIORNALISTICO WALTER TOBAGI
VINCITRICE: FEDERICA LIPAROTI - 2015 PREMIO QUARTIERI TRANQUILLI” VINCITORI: STEFANO SCARPA, ROBERTA RUSSO, FEDERICA PALMIERI
- 2015 MATTEO PALMIGIANO VINCE LA BORSA DI STUDIO GAZZETTA DELLO SPORT – RCS MEDIAGROUP DEDICATA A GIORGIO GIAVAZZI.
- 2014 PREMIO “QUARTIERI TRANQUILLI” VINCITORI: ELIANA BIANCUCCI, CHIARA DAFFINI, NICOLO’ PETRALI: “ARTI E MESTIERI NEL QUARTIERE BARONA”
- 2014 PREMIO “GIORNALISTICO GABRIELE CAPELLI” VINCITORE: LORENZO MATUCCI: “PRATO E IL DISTRETTO PARALLELO”.
Motivazione della giuria: Un pezzo di cronaca ma con una chiara volontà di approfondimento. Il ”caso Prato”, esploso con l’incendio di Capodanno in cui sono morti sette lavoratori cinesi, ha mobilitato il giornalismo nazionale. Con esiti non sempre brillanti. Matucci ha avuto il merito di non voler strafare, ma di voler di compiere il suo pezzo di percorso giornalistico in autonomia, con immagini originali girate sul posto (i capannoni pratesi) documentando le inumane condizioni di vita dei lavoratori del distretto parallelo, dando voce ad alcuni dei protagonisti istituzionali e della comunità cinese.
- 2014 PREMIO “FORMAZIONE PER L’INFORMAZIONE” ORDINE DEI GIORNALISTI VINCITORI: GIULIO OLIANI E BENEDETTA BRAGADINI: “SOTT’ACQUA. IL FIUME DIMENTICATO”
- 2014 PREMIO inFORMAZIONE ASSOCIAZIONE GIORNALISTI SCUOLA DI PERUGIA, MENZIONE SPECIALE AD ANDREA CUMBO E JACOPO ROSSI: “LEGGERE PIANISSIMO”
Motivazione della giuria: “Racconto per immagini, senza testo, delicato, lieve e commovente; con inquadrature e trovate brillanti. Non è facile parlare di letteratura per immagini ma questo breve reportage ci riesce, senza aggiungere nemmeno una parola, lasciando che sia solo la voce e il volto del protagonista e la musica a condurre il lettore in questa storia originale”.
- 2013 PREMIO ISCHIA VINCITRICI MICAELA FARROCCO E CARLOTTA BIZZARRI con l’inchiesta: “ASSALTO ALLA RICERCA, LO SCONTRO TRA SCIENZIATI E ANIMALISTI”.
- 2013 PREMIO “FORMAZIONE PER L’INFORMAZIONE” ORDINE DEI GIORNALISTI
CLAUDIA VANNI (CON MENZIONE SPECIALE): “TUTELA DEL MINORE E DIRITTO ALL’INFORMAZIONE: IL BIMBO FA NOTIZIA“.
MICAELA FARROCCO (VINCITRICE ASSOLUTA DELLA SEZIONE RADIO): “Quando un giornalista diventa politico, pro e contro di un binomio sempre più stretto“.
MATTEO COLOMBO “Emergenza rifugiati dalla Libia: ecco cosa(NON) ha funzionato in questi due anni”.
- 2012 PREMIO ANSA “PROFESSIONE REPORTER” VINCITRICE ADELE GROSSI “Il Paese che odia i libri”.
- 2012 PREMIO BORSA DI STUDIO GIUSEPPE D’AVANZO – GRUPPO ESPRESSO VINCITRICE ROBERTA REI: “Una C.A.R.A. accoglienza“.
PREMI VINTI DA EX ALLIEVI DELLA SCUOLA:
- 2013 PREMIO “SIMONA CIGNANA” concorso multimediale e multilingue a OSCAR PUNTEL: “Una vallata uccisa dal fango”
- 2012 PREMIO GUIDO VERGANI A
LUCA DE VITO: “Milano, Vigili rimandati in inglese”
ANNALISA CORTI: “Evasione, fermi ai box“ - 2012 PREMIO MARIO FRANCESE SEZIONE GIOVANI PER L’INCHIESTA A GAETANO PECORARO: “Movimento 5 stelle, operazione verità”
- 2011 PREMIO GUIDO VERGANI A LUCA DE VITO:“La prima alla Scala“
- 2008 PREMIO SAT2000 A FRANCESCO MARIA DEL VIGO E SIMONE SAVOIA CON IL FORMAT “PREGO SI ACCOMODI“
- 2008 PREMIO ILARIA ALPI PER LE SCUOLE DI GIORNALISMO A LAVINIA FARNESE – ELVIRA POLLINA: “Sotto il cielo di Baghdad”.
- 2007 Concorso “Ilaria e Miran, una storia ancora da raccontare”, organizzato dal Festival del Giornalismo di Perugia, sezione carta stampata. Vincitrice Elvira Pollina
- 2016 PREMIO GUIDO VERGANI CRONISTI DALL’ANNO a JARI PILATI. Per la sezione Radio-televisione il primo premio è andato al cronista della Rai Jari Pilati che, in esclusiva, ha diffuso per Tg3 e Tgr Lombardia l’audio della sparatoria avvenuta lo scorso 9 aprile durante l’udienza di un processo al Tribunale di Milano. Nel documento le parole di Lorenzo Claris Appiani, una delle vittime, seduto al banco dei testimoni, vengono interrotte all’improvviso dal rumore assordante dei colpi di pistola. Si sentono i lamenti dei feriti a terra, e si ascoltano nitidamente le parole del carabiniere che, alcuni minuti dopo, avverte la centrale per comunicare l’identità di Giardiello, il quale nel frattempo è in fuga.