Milano è davvero il tempio della sobria eleganza di cui parlava Gianfranco Ferré? E che dire del giudizio impietoso di Montale, che la vedeva come un universo di monadi che non comunicano fra loro? Vero, falso? Forse eccessivo, come l’opinione di Abbado, che ne lamentava il degrado e denunciava l’impossibilità di farne un ambiente adatto alla cultura.
A dispetto del gusto per assoluto, non c’è nulla di interamente vero o interamente falso, di giusto o di sbagliato; una realtà con la storia (e il presente) di Milano non può che essere contraddittoria: un mosaico di umanità e di esperienze, in cui è possibile rintracciare tutto e il contrario di tutto. Così, questo video, che voleva essere un’opera di fact checking, si è trasformato in una rivelazione di carattere filosofico, sintetizzata dalle parlo di Burroughs: “Nulla è vero. Tutto è permesso”.
Servizio di Omar Bellicini