Una stanza buia, 6 persone all’interno e qualche indizio per uscire. Un’ora di tempo a disposizione. Questi i semplici ma inquietanti ingredienti di Intrappola.to, il gioco-simulazione che richiede impegno e concentrazione ma anche una buona dose di coraggio.
Il format dell’escape room all italiana ha conquistato 200mila persone solo nel primo anno di attività. Su TripAdvisor, Intrappolato è una delle attrazioni più amate nelle 20 città in cui è presente, da Torino a Palermo, passando per Genova e Milano. Gli ideatori, il giornalista Daniele Massano e l’ingegnere Stefano Gnech, hanno deciso di trasportare l’esperienza nel nostro Paese dopo averla provata in est Europa. Ma veniamo al gioco: le regole sono ferree. Bisogna essere puntuali e digitare un codice segreto, che solo chi ha prenotato può conoscere, per poter accedere alla stanza. È vietato usare cellulari o altri strumenti elettronici.
A questo punto iniziano il count down e i primi indizi, che vengono trasmessi su un televisore. Gli indovinelli sono di pura logica per cui, se a scuola non eravate degli assi e avete intenzione di partecipare al gioco, date una rispolverata ai libri di matematica e geometria! Anche il p greco vi sarà utile.
Parte così una caccia al tesoro dove gli enigmi corrispondono a serrature che conducono verso l’uscita. Non finisce qui. Se scegliete il livello di difficoltà massimo, le possibilità di riuscita si riducono drasticamente, ma non temete. Terminati i sessanta minuti, le porte si aprono anche per le peggiori schiappe, testato e garantito.